A poche settimane dalla scadenza dell'”ultimatum” lanciato da Rete Civica – approvare la riforma elettorale entro fine novembre – arrivano i primi “No” all’elezione diretta del Presidente della Regione. Ad esprimerli alcuni dei movimenti che compongono l’attuale maggioranza.
Ieri sera si è riunito il Coordinamento politico di Stella Alpina. “Dopo una approfondita discussione e pur ritenendo fondamentale assicurare maggior stabilità al governo regionale, – spiega una nota .- la proposta della elezione diretta del Presidente della Regione non è stata condivisa da una larghissima maggioranza”.
Sempre nella riunione di ieri sono stati esaminati il Bilancio regionale 2020, che ha ricevuto un giudizio positivo accompagnato però dalla raccomandazione “ai propri consiglieri di attivarsi per valutare con le altre forze politiche di maggioranza la possibilità della eliminazione totale del ticket sanitario”.
Infine sulla legge elettorale comunale, il coordinamento politico “pur rammaricandosi per non veder accettata integralmente la proposta dei sindaci valdostani” esprime un giudizio positivo “soprattutto per aver saputo costruire intorno alla nuova legge una maggioranza molto ampia”.