Adu Valle d’Aosta prova a giocare l’ultima carta. Il Movimento, a sorpresa, si è rivolto al Consiglio di Stato chiedendo di essere riammessa nella corsa per le elezioni regionali e comunali di Aosta. Il ricorso è stato depositato ieri e oggi si è tenuta la discussione. La sentenza è attesa nella giornata di domani.
“Adu Vda ha deciso di spingersi fino al Consiglio di Stato, affrontando un ulteriore sforzo organizzativo ed economico, perché in gioco c’è il diritto alla partecipazione democratica alle prossime elezioni regionali e comunali. – spiega in una nota il Movimento – In questi difficili giorni, moltissimi elettori ci hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro smarrimento di fronte all’assenza di una reale alternativa al sistema valdostano. Ma anche molti cittadini e gruppi politici che non ci voteranno ci hanno espresso solidarietà, che abbiamo apprezzato. Noi di Adu VdA siamo resistenti, allenati a non mollare mai. Vogliamo al più presto tornare a parlare di sostanza e non di forma, dopo aver fatto un errore di forma che nessuno ha negato e che stiamo pagando caro.
E di sostanza continueremo a parlare, comunque vada, durante e dopo la campagna elettorale.”
Lunedì il Tar della Valle d’Aosta aveva confermato le decisioni prese nei giorni scorsi dall’ufficio elettorale regionale e dalla Commissione elettorale circondariale che avevano deciso di escludere la lista dalle elezioni regionali e comunali di Aosta per un problema legato all’autenticazione delle firme.
Questa mattina davanti al tribunale amministrativo regionale sono stati discussi i due ricorsi presentati da M5S VdA e da Stella Alpina contro l’esclusione delle rispettive liste dalle elezioni comunali di Aosta. La sentenza è attesa entro la serata di oggi.