Lo si sapeva, ora è ufficiale. La Lega Vallée d’Aoste, assieme a Fratelli d’Italia Valle d’Aosta, faranno ricorso contro il decreto di convocazione dei comizi elettorali firmato dal presidente della Regione Renzo Testolin negli scorsi giorni e che fissava la data delle Elezioni regionale al 28 settembre 2025, contestando l’applicabilità della nuova legge elettorale che riporta a tre il numero di preferenze.
A darne conferma, questa mattina durante la presentazione della lista per l’appuntamento con le urne, il presidente di FdI VdA Alberto Zucchi: “Ieri, nel penultimo giorno disponibile, il Presidente della Regione ha emesso il decreto, e finalmente sappiamo la data delle Elezioni. Ma non sono ancora certe le modalità, che sono anzi totalmente fumose. Rivendichiamo la paternità del referendum del 10 agosto, anche perché questa maggioranza, dopo aver promesso di approvare una legge elettorale, si è ridotta fuori tempo massimo a scrivere una legge che prima aveva definito improponibile”.
Al centro, il numero di preferenze con le quali si voterà. E, soprattutto, se – come sostengono dalle parti del “Sì”, il voto al referendum influirà già sull’appuntamento con le Regionali: “Non siamo preoccupati per il numero di preferenze – ha aggiunto Zucchi -. Però c’è un’incertezza che va chiarita. Per questo, con la Lega ed altri ancora proporremo un ricorso al Tar per far chiarezza, di modo che gli elettori valdostani sappiano in che modo si andrà a votare.