Spostare le elezioni comunali in autunno. E’ quanto chiedono alla Regione i sindaci, riuniti questa mattina alla Grand Place di Pollein per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus.
Già ieri sera, il Presidente del Celva Manes aveva sottolineato come lo spostamento fosse auspicabile, ricordando come i sindaci oggi hanno “altri problemi da affrontare che non una campagna elettorale”. Lo spostamento delle elezioni è soprattutto funzionale a rinviare il periodo dell’ordinaria amministrazione che, come sta già accadendo in Regione, limita l’operatività degli enti.
Nel frattempo questa mattina, come annunciato ieri sera, il Presidente della Regione ha firmato il decreto che sposta le elezioni regionali dal 19 aprile al 10 di maggio. Le liste andranno, quindi, presentate fra il 5 e 6 di aprile.
Nella riunione di stamane è stata portata a conoscenza dei sindaci il Protocollo Protezione civile, definito insieme alle strutture di volontariato e croce rossa, per garantire l’erogazione dei servizi a chi si trova in quarantena.
I consigli comunali continuano ad operare, nel rispetto delle misure adottate. I cittadini verranno invitati a sfruttare, nei rapporti con gli uffici pubblici, le consulenze telefoniche e i sistemi informatici. Laddove necessario si procederà invece a organizzare degli appuntamenti.
Il sindaco di Hone, Alex Micheletto, porterà domani al tavolo del Consiglio delle politiche del lavoro le richieste dei sindaci: mantenere inalterati i trasferimenti agli enti locali, che ammontano a circa 92 milioni di euro. La possibilità di trattenere l‘extra gettito Imu di 32 milioni di euro e ancora di rinviare o sospendere le scadenze dei tributi locali.