"Prima di rinnovare le convenzioni, vengano ascoltate le opinioni di tutti i portatori di interesse". Così Fabrizio Roscio di Alpe sull’Eliski. Sul tema il consigliere ha presentato un’interrogazione nell’ultima seduta dell’Assemblea regionale.
"La competenza sui bandi per il servizio di volo alpino spetta ai Comuni – spiega Roscio -, ma l’Amministrazione regionale, a norma di legge, predispone una "convenzione tipo". Il fatto che recentemente molte convenzioni in essere per la pratica dell’eliski siano scadute rappresenta un’opportunità per tornare a ragionare sulla questione, come già hanno fatto o stanno facendo altre regioni alpine."
Roscio ricorda, quindi, come nei comuni interessati siano "sorte tensioni" con i cittadini che si sono organizzati in comitati. "Riteniamo essenziale ascoltare tutte le varie voci e non rinnovare le convenzioni recependo solo le istanze di una parte. Il nostro non è un discorso ideologico, ma esprimiamo la nostra contrarietà al seguire una monocultura di sviluppo su una attività, correndo il rischio di precludere lo sviluppo di altre, che potrebbero avere interessanti opportunità per le collettività locali."
Il consigliere di Alpe invita, quindi, a cercare "una coesistenza di modi diversi di intendere la montagna, pur su un territorio delicato e difficile".