Ha scelto il mercato di Aosta, per la campagna di Forza Italia delle Elezioni europee, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Esteri. Ha scelto il “bagno” di folla per lanciare alcuni dei temi della sua campagna elettorale prima di entrare nel mercato coperto e incontrare una delegazione di Coldiretti Valle d’Aosta.
L’obiettivo, per il prossimo Parlamento europeo – che verrà eletto l’8 ed il 9 giugno –, è quello di ottenere “una maggioranza di conservatori”, ha detto Tajani. “Io sono sempre fiducioso, e vedo tanto entusiasmo tra la gente. Lavoriamo per superare la quota del 10 per cento, poi decideranno gli elettori. Quello che conta è che ci sia un partito come Forza Italia che parla di programmi, non attacca nessuno, si concentra su cose concrete. Vogliamo convincere il maggior numero di cittadini a votare e vogliamo essere un punto di riferimento anche per chi, fino ad oggi, non è andato alle urne”.
Non solo. L’attenzione del segretario di Forza Italia, da portare in Europa, si concentra anche sulla montagna: “I cambiamenti climatici rendono friabili le nostre montagne – ha spiegato –, per arginare questo fenomeno dobbiamo impegnarci con grande serietà e pragmatismo”.
Il discorso di Tajani punta al sostegno alla produttività anche – e non solo – per un territorio come quello regionale: “Noi difendiamo la dieta mediterranea ed il mangiare bene, come difendiamo gli agricoltori italiani e quelli della Valle d’Aosta – ha detto prima di entrare nel mercato coperto –. La salute e la crescita economica hanno bisogno di un sostegno forte. Altrimenti, senza industria, agricoltura e turismo viene meno anche il lavoro”.
Agricoltura che, per Tajani, è “il miglior difensore dell’ambiente”. “Il Made in Italy è uno strumento straordinario per il nostro export. Vogliamo tutelare la qualità del prodotto italiano”.
Invece, sui conflitti alle porte d’Europa – ma soprattutto sulla proposta degli States per un “cessate il fuoco” – ha aggiunto: “Sosteniamo fortemente la proposta americana, così come il documento del G7 che va in questa direzione”. L’obiettivo? “Arrivare alla pace. Tutto ciò che va in questa direzione, in Medio Oriente e in Ucraina, lo sosteniamo. Quindi, molto bene la proposta. Ora speriamo tutti che Hamas e Israele la accettino. E noi lavoriamo per questo“.
11 risposte
L’unico leader di partito a essere salito in Valle. Un segnale di attenzione e di interesse da apprezzare e di cui ricordarsi. Perché siamo e restiamo un quartiere di Torino. Chapeau!
Al di là di come uno la possa pensare politicamente, Antonio Tajani è una figura perbene, preparata, moderata e con la testa sulle spalle. E vedendo l’attuale panorama politico italiano, tutte queste qualità non mi sembrano così scontate. Per niente.
Grazie Tajani per il sorriso e la stretta di mano che mi ha regalato. Lei è un Signore della politica come non ce ne sono più. Ritorni presto in Valle.
Il politicante di turno e i baciapile a corredo, povera Italia in quali mani sei finita!
A parlare e a stringere mani son bravi tutti, poi nei fatti un po’ meno
Beh, qui in Valle c’è anche chi stringe soltanto bicchieri
Davvero una gran bella sorpresa. Da socio Coldiretti voglio ringraziare Tajani e la Rini per aver dato risalto e importanza alle nostre attività associate allo Tsaven. Grazie grazie grazie.
Io invece avrei vissuto bene pure se non fosse venuto, è persona che vale una mezza tacca come tutti i suoi compari al Governo!!
Infatti credo che della sua assenza, caro Giustino, tutti se ne siano fatti una ragione. Anche Tajani. Pìssa pì court
Solita propaganda pre elettorale che non dice e serve a niente.
Grazie al Presidente Tajani che, ancora una volta, si è dimostrato grande amico della Valle d’Aosta. Gliene sono personalmente molto riconoscente.