Avanti con il progetto di riunificazione autonomista. A dirlo sono i presidenti di Alpe, Uvp, Uv, Stella Alpina e Epav, prendendo atto in una nota della “sconfitta” di domenica scorsa.
Il risultato delle europee, secondo i 5 movimenti, “può essere interpretato solo come un incentivo a proseguire con tenacia e consapevolezza lungo il percorso intrapreso con “Autonomie per l’Europa”. Il primo banco di prova saranno le elezioni comunali 2020.
“I movimenti autonomisti federati devono prendere atto che il risultato di domenica li obbliga, da subito e con umiltà, a condividere con il territorio la necessità che la voce dei valdostani torni ad essere una voce sola, autonomista”.
Anche a Piazza Deffeyes, i cinque movimenti, si dicono convinti che “il percorso iniziato con “Autonomie per l’Europa” servirà da stimolo per affrontare le grandi sfide che attendono la comunità valdostana, con sempre maggiore coesione e efficacia”.