Fase 2, scuola: verso la riorganizzazione di orari, spazi e calendario

L’Assessore Chantal Certan non esclude del tutto la riapertura degli istituti scolastici nelle prossime settimane. Sarà somministrato un questionario rivolto alle famiglie per “sentire la loro voce” e “per avere una visione più generale delle problematiche".
Scuola vuota
Politica

“La scuola valdostana non si è fermata e non si ferma”: lo ha detto l’Assessore Chantal Certan durante la conferenza stampa di illustrazione della nuova ordinanza regionale 192 del 3 maggio. Quello che è certo è che sarà una scuola nuova, riorganizzata sia dal punto di vista dei tempi della didattica e degli spazi scolastici. “In base all’evoluzione epidemiologica faremo le valutazioni, il rientro va pianificato sia esso a breve, medio o lungo termine” ha spiegato l’Assessore che, non ha escluso del tutto la possibilità che le scuole  valdostane possano riaprire in questo anno scolastico.

A questo proposito l’Assessore Certan ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da professionalità miste e coordinato dalla Sovrintendente agli studi Marina Fey. Due gli obiettivi del gruppo: analizzare quanto è stato fatto finora in ambito scolastico e di predisporre un piano di rientro “sia che avvenga nelle prossime settimane a maggio o più avanti a settembre”“Tutti i protocolli vanno nella direzione di revisione dell’orario, dell’organizzazione e del calendario scolastico” sostiene Certan. Sarà prevista anche un’educazione al distanziamento sociale.

E’ stata poi annunciata anche la predisposizione di un questionario rivolto alle famiglie per “sentire la loro voce” e “per avere una visione più generale”. Il bilancio che l’Assessore Certan fa del funzionamento della didattica a distanza in Valle d’Aosta è positivo: “E’ stato un buon taccone in un momento di emergenza assoluto in cui si è dovuto fermare tutto il sistema scolastico” ha commentato Certan “anche se è evidente che ha dei limiti e deve essere organizzata e non può essere assimilata alla mera distribuzione di pagine da leggere o di compiti da svolgere”.

Per garantire la parità di accesso alle lezioni online la Regione ha poi finanziato, attraverso gli istituti scolastici, l’acquisto di dispositivi tecnologici da fornire in comodato gratuito alle famiglie. “Nelle due ultime settimane gli istituti hanno distribuito 615 nuovi computer e 100 connessioni”.

Ha poi ricordato la trasmissione, realizzata in collaborazione la Rai della Valle d’Aosta, intitolata l’Explorateur. Le ultime quattro puntate andranno in onda dalle 13.15 alle 13.55 nei primi quattro giorni della prossima settimana e saranno tutte e 10 trasmissioni saranno disponibili sul sito www.scuole.vda.it

Più a lungo termine la giunta – ha spiegato ancora Chantal Certan – sta guardando con attenzione il problema dell’edilizia scolastica: “da domani, lunedì 4 maggio, diverse attività legate all’edilizia scolastica potranno partire”.

0 risposte

  1. Non si può definire la didattica a distanza “un taccone in un momento di emergenza”. Un termine assolutamente inappropriato e che denota il livello di considerazione che ha l’assessore di tale modalità nel complesso contesto dell’ istruzione e formazione, ove oggi più che mai sono richiesti modelli e strumenti di didattica innovativa.

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