Fase2, al via fra le polemiche la scrittura della legge sanitaria

Il consigliere Luciano Mossa ha fatto pervenire le sue tre proposte. Pulz all'attacco dei colleghi di destra: "Fanfaroni e ossessionati dal solo obiettivo di sostituirsi al più presto a questa maggioranza".
Ospedale Parini
Politica

E’ affidato ad un gruppo di lavoro in seno alla V Commissione la stesura della proposta di legge sanitaria. I lavori hanno preso il via ieri, con i vari gruppi consiliari che hanno fatto pervenire le proprie proposte.
Il consigliere del M5S Luciano Mossa ha inviato tre proposte: il censimento obbligatorio di appartamenti e case private destinati ad accoglienza turistica dopo la riapertura degli spostamenti tra le regioni, un termoscanner per la Questura di Aosta e prestazioni mediche H24 all’interno del carcere di Brissogne. 

“Avevamo già evidenziato nel 2018 questa necessità – sottolinea in una nota Mossa -, ma l’allora Assessore Certan rifiutò di attuarla. La Direttrice della Casa circondariale, durante l’audizione in Commissione del 30 aprile, ha spiegato che le richieste di prestazioni mediche urgenti dei detenuti avvengono sovente al di fuori degli orari di copertura medica (garantita dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali e fino alle 14.00 in quelli festivi). La copertura h24, è fondamentale al fine di scongiurare il pericolo di contagio all’interno della struttura, nonché i gravi episodi che si sono verificati in altre carceri italiane. Inoltre, considerato il panorama emergenziale attuale, consente di evitare che la scorta dei detenuti debba essere impiegata e a sua volta esposta al rischio di contagio al Pronto Soccorso.”

Quest’ultima proposta è stata sottoscritta anche da Adu Vda. Sul gruppo di lavoro la consigliera Daria Pulz  spara a zero su alcuni colleghi, rei di non aver preso parte alla riunione. “Che il mondo sia sottosopra e che stiamo vivendo una fase di pandemica confusione è ormai evidente a tutti. Tanto che nemmeno l’Aventino è più quello di una volta e ora sono le destre unite a decidere di abbandonare l’aula, in chiaro segno di protesta nei confronti dell’Assessore Baccega e del Presidente/Prefetto Testolin.” scrive in una nota Pulz “Alla riunione di ieri, martedì 12 maggio, – precisa la Consigliera – solo sei Consiglieri hanno partecipato per confrontarsi sulla legge: Bertin, Marzi, Peinetti, Pulz e Russo, con la Presidente Morelli basita. Così come pochissimi gruppi politici hanno inviato proposte, malgrado sembrassero tutti concordi a elaborare il provvedimento dopo aver fatto audizioni dell’unità di crisi, dei vertici dell’USL, dei sindacati dei medici, per evitare che un’ulteriore fase dell’emergenza epidemiologica possa rimettere in ginocchio la nostra regione.”

Pur non risparmiando critiche al governo regionale per come l’emergenza è stata gestita, la  consigliera sottolinea la volontà di non far mancare “il nostro apporto nel momento in cui si deve lavorare a una legge che deve facilitarne l’uscita.”
“È lo stesso dovere – aggiunge  Pulz – che sentiamo ora di prendere le distanze da una destra fanfarona e ossessionata dal solo obiettivo di sostituirsi al più presto a questa maggioranza; sarà per questo che investe tutte le sue energie nella critica del bando affitti – uno dei pochi atti ben riusciti di questo Governo, dopo che ADU VdA lo ha inchiodato alle sue responsabilità -, come se non fossimo in emergenza, come se la comunità non avesse bisogno di risposte urgenti ed efficaci per ripartire, come se la politica fosse continua campagna elettorale, da una parte e dall’altra.”

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