"Non si può votare a favore di una legge se non viene accolto nessun emendamento per la nostra Regione, a meno che non ci siano accordi sotterranei, oscuri e poco trasparenti, dove il bene della popolazione che si rappresenta non è importante e fondamentale!". Così in una nota Alpe sul voto di fiducia del senatore Albert Lanièce sulla Legge di stabilità.
"In un momento di crisi – sottolinea in una nota il Galletto – Lanièce decide di accettare supinamente la decisione del Governo Renzi di rinviare l’argomento circa gli emendamenti alla Legge di Stabilità da lui proposti, riguardanti il trasferimento dello Stato delle accise dovute alla Regione per il periodo 2011/2015 (circa 540 milioni di euro) e il passaggio della disciplina del pareggio di bilancio".
Secondo Alpe "questo sarebbe stato il momento di dimostrare la propria capacità a trattare con il Governo e di difendere la nostra Autonomia! D’altronde si sa quale considerazione hanno i renziani dei rappresentanti al Governo regionale e a Roma, dei loro alleati, i cosiddetti “autonomisti”! ALPE contrasta in maniera forte e decisa questa incapacità e questo declino politico ed economico. Alpe pretende che le istanze e le Risoluzioni votate dal Consiglio regionale all’unanimità siano rispettate e sostenute dai due Parlamentari valdostani e dai loro alleati di governo. Alpe esige una maggiore intelligenza, capacità politica e rispetto per la dignità del Popolo valdostano".