Fino a 4 anni di reclusione per chi commette il reato di Stalking

30 Gennaio 2009

Da sei mesi fino a quattro anni di reclusione per chi con reiterate minacce e molestie cagiona un perdurante e grave stato di paura o ingenera timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto. E pene ancora maggiori se il fatto è commesso dal coniuge o a danno di un minore, di donna in stato di gravidanza o di un soggetto diversamente abile.
E’ quanto prevede una legge approvata ieri all’unanimità dalla Camera dei deputati che per la prima volta va a punire il cosiddetto stalking ovvero comportamenti persecutori compiuti in modo persistente nei confronti di una persona.

Soddisfazione per l’approvazione arriva dal deputato valdostano, Roberto Nicco che in una nota sottolinea come “dopo l’approvazione da parte del Parlamento di decreti-legge, leggi di bilancio o ratifiche di trattati, questa è, finalmente, una legge di iniziativa parlamentare ad essere discussa ed approvata."

Sin dall’aprile 2008, ricorda Nicco, la componente delle minoranze linguistiche della Camera (Brugger, Zeller e Nicco) ha presentato una proposta di legge in materia  cui sono seguite diverse altre proposte parlamentari ed un disegno di legge del Governo.

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