Fondi per le zone rosse, Pontey si rammarica per l’esclusione e chiede l’intervento dei parlamentari

Nel decreto rilancio previsti fondi specifici per le zone rosse nelle sole province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.
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Politica

Non è piaciuta al sindaco di Pontey Rudy Tillier, la scelta del Governo di prevedere con il Decreto Rilancio dei fondi specifici per le zone rosse, che siano state in isolamento per almeno 30 giorni, limitando l’intervento ai soli comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. Il comune della Media Valle è stata l”unica zona rossa valdostana per circa 3 settimane.

Per questo il primo cittadino ha preso carta e penna e ha scritto ai parlamentari valdostani, il senatore Albert Lanièce e la deputata Elisa Tripodi, oltre al presidente della Regione Testolin e al Presidente del Celva Manes, esprimendo “stupore nonché profonda amarezza” e chiedendo loro di “adoperarsi fattivamente nelle rispettive sedi di competenza, affinché in sede di conversione del decreto legge Rilancio siano apportate le necessarie modifiche alla disposizione del tutto irragionevole” includendo nel fondo tutti i comuni dichiarati “zona rossa” senza alcuna limitazione temporale dello stato di isolamento ove i disagi e i sacrifici imposti alla cittadinanza ed alle attività produttive paiono del tutto evidenti indipendentemente dalla dislocazione geografica e dal periodo di isolamento”.

Nella missiva il sindaco ricordato come la scelta compiuta dal Prefetto Testolin il 22 marzo “ha comportato notevoli criticità per l’intera comunità locale in ragione delle misure restrittive aggiuntive rispetto a quelle già definite a livello nazionale e regionale, rispetto alle quali la popolazione ha reagito con grande senso di responsabilità e serietà”.

Appello raccolto subito dal Celva, che in una nota “esprime piena solidarietà e sostegno alla comunità di Pontey e al suo sindaco, Rudy Tillier, per la mancata inclusione del Comune valdostano nell’elenco degli enti locali interessati da misure di sostegno economico, previste dal Decreto Rilancio, perché dichiarati ‘Zona rossa’ a causa dell’emergenza Covid-19”.

Anci nazionale si sta impegnando molto con il Governo per ottenere adeguate risorse dedicate a tutti i Comuni che sono stati dichiarati ‘zona rossa’ – si legge in una nota firmata dal Presidente Celva Franco Manes -, misure che devono essere indirizzate soprattutto agli enti più piccoli. Come delegazione regionale auspichiamo, affinché in sede di conversione del Decreto Legge ‘Rilancio’ siano apportate le necessarie modifiche. Nel fondo dedicato alle aree maggiormente colpite dalla pandemia deve essere incluso anche il nostro Comune della Media Valle, che ha affrontato, oltre a disagi e sacrifici, anche misure restrittive aggiuntive imposte alla cittadinanza e alle attività produttive”.

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