113 progetti approvati, per 64,6 milioni di euro di costi ammessi (52,8% impegnato, oltre il 65% è stato pagato). Sono i risultati raggiunti dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 della Valle d’Aosta, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), illustrati ieri a Palazzo regionale nell’ambito del Comitato di sorveglianza. Durante la riunione è stato approvato il rapporto annuale di attuazione.
Presieduto dall’Assessore Luigi Bertschy, il Comitato ha visto la partecipazione di parte Sabine Pfisterer della Direzione generale Politica regionale della Commissione europea, Elisabetta Sbarbaro dell’Agenzia per la coesione territoriale, e dei rappresentanti della Regione e del Partenariato istituzionale, economico e sociale. Nel corso della riunione sono stati illustrati, da parte delle Strutture regionali coinvolte, alcuni dei progetti in fase di attuazione sul Programma FESR tra cui Bassa Via, Rete cultura e turismo per la competitività, VdA Broadbusiness, Ricerca e Innovazione, Competitività delle imprese e Efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Il Programma ha conseguito il target di spesa certificata al 31 dicembre 2018 e ha raggiunto i valori obiettivo degli indicatori finanziari e fisici previsti dal quadro di performance di metà periodo per il conseguimento della riserva finanziaria di efficacia (pari al 6% del piano finanziario)
“Il Comitato di sorveglianza è un momento importante per valutare l’attività che stiamo portando avanti sul programma operativo e allo stesso tempo, con un attento sguardo al futuro, per fondare su solide basi progetti che valorizzino gli investimenti già fatti. – sottolinea in una nota l’Assessore – Luigi Bertschy – Un esempio è il progetto dedicato alla diffusione della Banda larga che, a mio avviso, ora che ha raggiunto tutte le località della nostra Regione va valorizzato con ulteriori azioni e investimenti che ne implementino le potenzialità o ne permettano la piena fruizione anche ai territori marginali. Abbiamo iniziato anche a rivolgere lo sguardo al futuro del FESR che vediamo sempre più legato alla valorizzazione del grande patrimonio di cui disponiamo che dobbiamo continuare a valorizzare attraverso nuovi progetti strategici tra i quali anche quello di una pista ciclabile che percorra tutta la Valle d’Aosta collegandosi con il Piemonte”.