La tassa di soggiorno colpirà anche i proprietari di seconde case. A fugare ogni dubbio ci ha pensato Augusto Rollandin, durante la conferenza stampa di presentazione delle delibere adottate dalla Giunta: “Stiamo verificando la possibilità di introdurre dei parametri speciali per attivare una tassa di soggiorno anche in questi casi. Per seconde case intendo proprio qualsiasi appartamento che non è l’abitazione principale”. Non importa, quindi, se il proprietario non affitta la casa a nessuno: dovrà pagare comunque.
Per il momento la Giunta ha licenziato il disciplinare riguardante le tasse di soggiorno che pagheranno i turisti che soggiorneranno nelle strutture ricettive della Valle (alberghi, residenze turistico-alberghiere, bed & breakfast, agriturismi, case vacanze, ostelli, rifugi, bivacchi, dortoirs escursionistici, affittacamere, villaggi turistici, campeggi, Attendamenti occasionali, aree attrezzate per caravan). La tassa sarà individuale e sarà applicata per ogni notte di soggiorno. Le fasce di prezzo sono sei, e oscillano dai 20 centesimi ai 3 euro. Per campeggi, villaggi turistici e aree attrezzate le tariffe sono fisse ed equivalgono al minimo imponibile, 20 centesimi.
Secondo quanto deciso nella delibera regionale le amministrazioni comunali non saranno obbligate ad aderire alla tassazione. La delibera le invita comunque ad aderire numerose, anche in considerazione del fatto che la tassa di soggiorno, per il 2012, avrà carattere sperimentale: questo primo tentativo servirà per evidenziare possibili problemi e correggere eventualmente il tiro.