La cronica difficoltà degli uffici dei giudici di pace in Valle è ormai nota, ma i problemi si sono acuiti dopo la rinuncia del giudice onorario di Donnas di svolgere le proprie funzioni anche nella sede aostana.
Nel corso di questi anni l’Amministrazione regionale ha più volte evidenziato al Ministero e al Consiglio della Magistratura il preoccupante quadro valdostano dovuto alla carenza di personale. Ultimo atto di una serie di azioni che a nulla hanno portato in questi anni, “a causa dei "non adempimenti" a livello ministeriale” ha evidenziato il presidente Rollandin, è stato, da parte della Regione, l’invio di una comunicazione lo scorso mese di luglio, nella quale si evidenziava l’urgenza di rilanciare tali procedure di concorso al fine di evitare il rischio paralisi degli uffici di pace valdostani. Inoltre, il 4 giugno scorso é stato chiesto ai parlamentari valdostani di intervenire presentando un emendamento in aula sulle questioni riguardanti la giustizia ma l'emendamento in questione è stato respinto dalla Camera dei Deputati perché giudicato inammissibile in quanto non aveva connessioni sull'argomento trattato dall'aula.