La Lega VdA chiede di scommettere sull’idrogeno verde, adottando una strategia regionale coerente con gli obiettivi Fossil Fuel Free al 2040 e coinvolgendo Cva e i suoi partner in un centro di produzione e ricerca nell’ambito dello sviluppo della Zona Franca della ricerca e sviluppo.
“La transizione energetica è un tema sulla bocca di tutti. Enormi investimenti si muovono a livello mondiale ed europeo, con l’obiettivo fissato anche per la nostra Valle di giungere nel 2040 ad una politica energetica “fossil fuel free”, cioè senza emissioni di gas serra che alterano il clima del pianeta. – spiega una nota – In questo contesto così dinamico riteniamo sia indispensabile muoversi rapidamente e con lungimiranza. Uno dei pilastri di questa transizione sarà l’utilizzo dell’idrogeno, in particolare quello più pulito in assoluto, detto “verde”, prodotto grazie all’utilizzo di energie pulite come l’idroelettrico, l’eolico ed il fotovoltaico.”
Secondo il Carroccio la Valle d’Aosta “può diventare un luogo ideale per la produzione, grazie all’elettrolisi, di questo vettore energetico: abbiamo acqua in abbondanza, abbiamo le centrali idroelettriche, abbiamo aree ex industriali in attesa di riqualificazione che possono ospitare i siti produttivi, di sviluppo e di ricerca”.
Oltre ai vantaggi ambientali, lo sviluppo dell’idrogeno può, secondo i consiglieri regionali Stefano Aggravi e Simone Perron, creare posti di lavoro e avviare una “filiera che ruota attorno alla sua produzione, stoccaggio e commercializzazione”.