Soddisfazione per gli esiti di queste elezioni europee è stata espressa dall'Italia dei Valori della Valle d'Aosta che, come si legge in una nota, “pur ringraziando gli elettori per lo straordinario risultato ottenuto alle Elezioni Europee 2009 sia a livello regionale che nazionale, non si concede il lusso di stilare sterili classifiche tra i vari partiti. Al contrario, avendo ormai un notevole peso politico, promette a tutti i cittadini, sia a quelli che ci hanno già scelto, sia a quelli che ci sceglieranno, di aumentare ancor più i propri sforzi umani e politici per meritare nei fatti la loro fiducia, soprattutto in questa situazione di emergenza democratica che continua a persistere nonostante il relativo flop vissuto dalle forze politiche al governo. Dimostra, inoltre, nei fatti sostanziali la sua lealtà di base nei confronti degli alleati”.
Nella fattispecie, l’IdV fa riferimento alla lista Autonomie, Liberté, Démocratie, sottolineando come “il Galletto abbia tratto enormi benefici dall'apparentamento, concretizzando nei risultati elettorali la previsione politica di una possibile crescita parallela, smentendo fin troppo facilmente le stizzose grida dei soliti personaggi di basso peso giornalistico e di bassa intensità politica che vedevano incongruenze nell'apparentamento con la contemporanea espressione di una candidata dell'Italia dei Valori, avvolti dalla solita nebbia cognitiva che non ha loro permesso di notare effettive scelte di mero comodo politico, come l'apparentamento della lista Valléé d'Aoste con il PDL, le cui conseguenze politiche saranno presto visibili con l'inizio delle trattative politiche da parte del PDL stesso per entrare in maggioranza in Regione oppure per preparare una bella macedonia politica alle prossime elezioni nel comune di Aosta”.
Per il futuro, l'IdV si ripropone, tra l'altro, di proporsi "nei prossimi agoni politici come forza di governo insieme a coloro che vorranno condividere i suoi ideali e progetti, per potere così dare vita all'alternativa possibile”.