Formare una cittadinanza critica e attiva. Con questo obiettivo il 19 maggio debutterà la seconda edizione della Scuola Politica organizzata dalla Lega Vallée d’Aoste. Il percorso è articolato in dieci incontri che si terranno all’HB Hotel di Aosta con la possibilità di frequentare anche da remoto.
Gli intenti della Scuola Politica
Come ha sottolineato Marialice Boldi, l’intento della scuola politica organizzata dalla Lega Vallée d’Aoste sarà prima di tutto quello di formare una cittadinanza attiva e di trasmettere l’idea che si può fare politica anche al di fuori degli organi istituzionali: “Per conservare il principio della democrazia e del funzionamento corretto dello stato è necessario e indispensabile avere una politica compresa e vicina ai cittadini. Tutto questo implica impegno, dedizione, conoscenza, serietà e capacità di avere una visione complessiva della società, per dare consapevolezza ai cittadini che la politica non è appannaggio solo di coloro che praticano la politica attivamente ma dev’essere partecipata, appannaggio di tutti.” Nel corso degli incontri, si cercherà anche di fornire ai partecipanti degli “anticorpi” per prevenire l’attecchimento delle fake news. “Sappiamo benissimo che tantissime sono le fake news e molto spesso ci si lascia guidare semplicemente dalla moda, l’onda del momento. Questo accade soprattutto con le notizie che vengono dall’Europa. Infatti, al di là delle buonissime cose che può fare l’Europa ci sono degli stravolgimenti che vengono dati, perché molto spesso ci si lascia prendere da un finto buonismo di facciata.” La scuola politica sarà anche un’occasione per spiegare il funzionamento delle principali istituzioni regionali, nazionali ed europee: “Abbiamo deciso di fornire alcuni strumenti per comprendere come funziona il nostro sistema politico, per conoscere come funziona la pubblica amministrazione sia a livello centrale che a livelli più specifici e anche per sapere con uno sguardo più ampio quali sono i principali trattati europei e quali sono i rapporti che l’Italia intrattiene con l’Europa.”
Il programma degli incontri
La Lega aveva già promosso una prima scuola politica nel 2019, incentrata più sull’aspetto tecnico delle elezioni comunali e sulla partecipazione del cittadino alla vita degli enti locali. La scuola era stata organizzata in un’ottica di scouting, infatti un terzo dei partecipanti alla precedente elezione è stato coinvolto nelle successive elezioni comunali. In questa seconda edizione, la Lega Vallée d’Aoste si è prefissata un obiettivo di respiro più ampio. Il percorso sarà articolato in dieci incontri, soggetti eventualmente a variazioni. Gli incontri inizieranno il 19 maggio, giorno in cui sarà organizzato un incontro relativo alle basi del pensiero occidentale tenuto da Luca Distort e da Simone Perron. L’incontro conclusivo è previsto invece per il 22 settembre, alle 18 quando il Senatore Paolo Arrigoni, in veste tecnica e non politica, approfondirà le sfide del sistema energetico italiano. “Stiamo valutando, in base alle evoluzioni parlamentari ma anche dell’eurofollia, di fare degli approfondimenti specifici riguardo ad ulteriori temi che vengono affrontati, uno tra tutti quello della riforma fiscale, che si sta discutendo a livello romano.” ha precisato Stefano Aggravi. L’agenda del corso sarà articolata in due parti. La prima riguarderà più direttamente la Valle d’Aosta, la sua storia partitica, la conformazione delle sue istituzioni e le sfide che la attendono. La seconda invece sarà dedicata alle istituzioni nazionali ed europee. Il 7 luglio ad esempio l’Onorevole Giglio Vigna, presidente della Commissione degli Affari Europei, parlerà di politiche comunitarie mentre il 26 maggio alle 20:30 e l’8 settembre alle 18, interverranno l’Onorevole Panza e l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri.
“È fondamentale cercare di riavvicinare le persone alla politica in senso lato, non strettamente all’aspetto partitico della politica ma anche all’aspetto delle istituzioni e dell’organizzazione, cose che dovrebbero far parte del bagaglio fondamentale di ogni cittadino. Questo è uno dei tasselli che, come partito, vorremmo mettere per fare sì che ci sia una conoscenza maggiore da parte dei cittadini che spesso viene trascurata dalla scuola.” ha evidenziato Paolo Samaritani
Ad oggi gli iscritti alla scuola ammontano ad una trentina, 20 in meno rispetto all’edizione 2019. Le iscrizioni sono ancora aperte e potranno essere effettuate tramite mail all’indirizzo organizzazione.vda@legaonline.it o tramite i canali social della Lega Vallée d’Aoste. Per soci e militanti della Lega il percorso sarà gratuito, mentre per i non iscritti è previsto un rimborso spese paria 50€ per l’intero corso e 20€ per le singole lezioni.