Il bando affitti arriverà nel secondo semestre 2022. Regione attiva domande online

A spiegarlo in Consiglio regionale l'Assessore regionale alle politiche sociali Barmasse. Per il 2021 circa 600 gli utenti non hanno presentato l'autocertificazione comprovante il mantenimento dei requisiti.
Politica

Sarà pubblicato nel secondo semestre di quest’anno e per la prima volta si potrà fare domanda online. Stiamo parlando del Bando affitti 2022, oggetto di un’interpellanza questa mattina del capogruppo della Lega VdA Andrea Manfrin.

“Tenuto conto del grande numero di domande che potranno arrivare, è nostra intenzione agevolare gli utenti mettendo a disposizione una piattaforma informatica – in corso di progettazione – che permetta di presentare la domanda online e di ricevere immediato riscontro in merito all’esito dell’istruttoria” ha spiegato in aula l’Assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse. “Per le persone che non sono in grado di trasmettere i documenti richiesti o di accedere in autonomia alla piattaforma, saranno comunque allestiti due sportelli per i richiedenti muniti di Spid. Chiederemo anche la collaborazione dei patronati.”

Riguardo ai criteri di residenza, l’Assessore ha spiegato che “si tiene conto di quanto stabilito con ordinanza del Tribunale di Torino del giugno 2021 che ha ordinato alla Regione l’eliminazione di condizioni collegate alla residenza protratta nella regione, specificando che non vi è alcuna ragionevole correlazione tra la durata prolungata della residenza e le situazioni di bisogno o di disagio, riferibili direttamente alla persona in quanto tale.”

Sulle tempistiche per la liquidazione per chi aveva già aderito nel 2020, l’Assessore Barmasse ha invece ricordato come “a metà dicembre scorso sono state impegnate, per gli aventi diritto a quella data, le somme relative ai mesi di novembre e dicembre 2021: le liquidazioni sono state effettuate a gennaio 2022. Il contributo relativo alle due mensilità non è ancora stato liquidato agli utenti che non hanno rispettato il termine per la presentazione dell’autocertificazione dei requisiti (fissato il 15 ottobre 2021). Per non creare un disagio economico ai nuclei beneficiari, è stato comunque deciso di accettare le autocertificazioni anche successivamente a tale data. Da una verifica risulta che sono circa 600 gli utenti che non hanno presentato l’autocertificazione comprovante il mantenimento dei requisiti: invieremo nelle prossime settimane un sollecito con un nuovo termine per la presentazione, oltre il quale non sarà riconosciuto il pagamento delle mensilità sospese.”

Critico il capogruppo del Carroccio Manfrin: “Siamo di fronte ad una Struttura che ad oggi non è preparata per accogliere le domande: siamo nel 2022 e la piattaforma informatica non esiste ancora. Questo è un grosso problema, perché ci si trova ad avere a che fare con migliaia di persone. L’Assessore sulla data di pubblicazione non ha risposto: cosa significa il secondo semestre dell’anno, che va dal 1° luglio al 31 dicembre? Mi chiedo come le persone che hanno un disagio abitativo possano sopravvivere anche solo fino a luglio”.

Una risposta

  1. Come è possibile che la giunta regionale,soprattutto dopo un periodo di chiusura dovuta alla pandemia,mandi una mail hai cittadini,con diritto di affitto anticipato,il quale dichiara che dopo 20 giorni,non avranno più aiuti? Questo non e’ aiutare le persone ad uscire dalle difficoltà,ma mettercele!!

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