Il Casinò replica ad Alpe: “I lavori sono stati affidati con gara nazionale aperta”

"La procedura è stata adottata per l'86% dei lavori.Per i restanti importi relativi ad appalti di ridotta entità, sono state seguite rigorose procedure di selezione con riguardo alle sole ditte di eccellenza, come previsto dalla regolamentazione interna".
Il Casinò de la Vallée
Politica

"L’86% dei lavori affidati tra il 2010 e il 2012 (44,5  milioni di euro su 52), sono stati assegnati tramite gara aperta a carattere nazionale, procedura alla quale hanno partecipato anche ditte straniere". Il Casinò replica all’Alpe, che la scorsa settimana aveva puntato il dito contro la casa da gioco, accusata di aver proceduto senza indire una gara aperta, "all’indomani dell’approvazione della legge regionale che ha portato da 500 mila a 1 milione di euro il limite sotto il quale l’ente pubblico non è più obbligato ad indire una gara aperta". 

"Per i restanti importi – spiega la Casino de la Vallée S.p.A. – relativi ad appalti di ridotta entità, sono state seguite rigorose procedure di selezione con riguardo alle sole ditte di eccellenza, come previsto dalla regolamentazione interna. Pare opportuno ricordare che la società non è assoggettata, come più volte pacificamente stabilito dalla giurisprudenza, al codice degli appalti pubblici. Ciononostante, per tutte le procedure di selezione sono stati adottati criteri di molto più restrittivi di quanto richiesto dalle procedure pubbliche. Analoghe procedure sono seguite a riguardo della verifica dei contraenti, avendo la Casino de la Vallée S.p.A. aderito spontaneamente al protocollo antimafia".
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte