Al castello di Introd oltre a sposarsi si può anche banchettare

Oltre alle cerimonie dal prossimo anno si potranno usare la stanza di giustizia e la sala ottagonale per banchetti, rinfreschi e buffet. La Regione sta preparando una pagina sul sito LoveVda dedicata al wedding plan negli edifici monumentali.
Il castello di Introd
Politica

"La Regione sta preparando sul sito LoveVda una sezione dedicata al wedding plan, con la possibilità di prenotare i vari castelli disponibili per celebrare i matrimoni". Il sindaco di Introd Vittorio Anglesio fa sapere la novità e racconta che ci saranno cambiamenti anche riguardo al castello del suo paese, di proprietà dei conti Caracciolo di Brienza, ma in comodato d'uso al Comune.

Dall'anno prossimo infatti, oltre alla possibilità di cerebrare i matrimoni, si potranno tenere banchetti, rinfreschi e buffet nei due ambienti messi a disposizione al piano terra della struttura: la stanza di giustizia e la sala ottagonale. "Ci saranno delle limitazioni – spiega il sindaco – ad esempio la preparazione dei pasti dovrà avvenire al di fuori del castello".

"Tra poco faremo il bilancio e decideremo le tariffe per questo tipo di servizio", continua Anglesio. Attualmente affittare il castello per sposarsi è gratuito per i residenti di Introd e ha una tariffa agevolata per i valdostani rispetto ai non residenti in Valle.

Nella delibera di Giunta che regola il comodato tra il Comune e i proprietari si specifica che "per i matrimoni potranno essere utilizzati anche il parco del Castello, già concesso in uso pubblico, e il piazzale antistante". Le cerimonie si potrenno svolgere per tutto l'anno, ad eccezione del periodo tra il 15 luglio e il 31 agosto di ogni anno, quando la struttura è utilizzata dai proprietari.

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