Il Consiglio Comunale di Aosta si è aperto ieri, martedì 28 luglio, e proseguirà nel pomeriggio di oggi.
A inizio lavori, il presidente del Consiglio, Renato Favre, ha voluto ricordare la giornata di venerdì: "è stato un grandissimo onore aver accolto Benedetto XVI. Aosta ricorda ancora la visita di Giovanni Paolo II del 1986. La presenza del Pontefice in cattedrale, in occasione dell'anno anselmiano ha ancora più valore".
Poi si è passati ad aspetti meno solenni e più politici. E' di qualche giorno fa l'accordo tra i socialisti e il Pd, ieri sono stati ufficializzati i passaggi tra il gruppo misto di maggioranza e quello del Pd, che vede l'arrivo di Tonino Zaffettieri e Antonio Crea.
L'assemblea ha poi affrontato i temi all'ordine del giorno. La prima mozione riguardava dei marciapiedi al confine tra Aosta e Roisan, è stata approvata a maggioranza.
In seguito, la discussione si è focalizzata sull'ospedale. "Ci sono novità rispetto al passato – ha spiegato il sindaco, Guido Grimod – per esempio per il parcheggio dipendenti si potranno usare aree nuove, come quella dove adesso sorge il Residence Mont Blanc".
Sulla chiusura di viale Ginevra, che fino a qualche tempo fa sembrava cosa certa, il sindaco è parso possibilista. "Quel che è certo – ha detto – è che l'ospedelale sarà ingrandito. La parte nuova sarà collegata a quella attuale, ma potrebbe esserlo anche da sotto e da sopra". Con sottopassi e sovrappassi viale Ginevra potrebbe continuare ad esistere. La mozione è stata approvata con 21 voti favorevoli e dà mandato il sindaco a prendere accordi con la Regione al fine della realizzazione di un presidio unico ospedaliero in viale Ginevra.
Il caldo non perdona e ha giocato brutti scherzi a Walter Manazzale. In una mozione chiedeva a sindaco e assessore di verificare perché alcuni uffici dell'Usl vengano spostati da Aosta. "Sono decisioni che non spettano a noi – ha risposto l'assessore Giuliana Ferrero – l'azienda decide autonomamente, comunque mi informerò". A questo punto ci si aspettava che Manazzale ritirasse la mozione, o quantomeno che la motivazione per mantenerla non fosse "No, non la ritiro, tanto non passa, quindi che cosa cambia?".
I lavori proseguiranno nel pomeriggio di oggi.