“Un anno impegnativo”, è la 'somma sintesi' che il Presidente della Regione Augusto Rollandin utilizza per descrivere questo 2016 agli sgoccioli nella classica conferenza stampa sul Rapporto annuale della giunta regionale.
Un anno, indubbiamente, di cambiamenti: “Il 2016 – prosegue Rollandin – ci ha dato possibilità di reperire fondi, grazie all'Europa, che non avremmo mai potuto ottenere, Un'Europa che ha mantenuto la parola anche sulla 'macroregione alpina' finalmente riconosciuta, anche se una volta qualcuno ridacchiava. Non si uniscono né si annientano le regioni ma si associano per valorizzare la montagna, non più 'territorio minore' ma risorsa per lo sviluppo di domani”.
Europa che però deve rivedere alcune sui posizioni. Sui migranti, ad esempio: “Anche la Valle fa la sua parte nell'accoglienza – spiega Rollandin –, tema che diventerà sempre più delicato perché non è più un'accoglienza di chi ha diritto ma su una ripartizione di 'numeri d'urgenza' che rimangono tali, senza possibilità di riconoscere chi ha diritto di essere rifugiato e chi dev'essere, per legge, rimpatriato. Un elemento che va rivisto a livello Europeo perché non si potrà sostenere tutto com'è adesso”.
Il punto sull'Agricoltura
“Nel 2016 – spiega invece l'assessore regionale all'Agricoltura Renzo Testolin – abbiamo avviato le misure per garantire la parte dovuta da Agea agli agricoltori, e oltre 250 interventi per la salvaguardia del territorio e la messa in sicurezza. Abbiamo avviato inoltre 7 progetti transfrontalieri che dal 2017 finanziano con risorse comunitarie iniziative importanti come il recupero del castello di Saint-Pierre come museo e per i 4 giardini botanici valdostani”.
Attività Produttive, un 2016 all'insegna di innovazione e ricerca
Così spiega l'anno in chiusura Raimondo Donzel, alla guida dell'assessorato alle Attività produttive dal 2015: “Ci siamo sforzati di trasformare progetti, idee e sogni presentati nel 2015 in realtà. In alcuni settori difficili abbiamo dimostrato che è possibile ripartire, e stiamo aprendo dossier e progetti di sviluppo per zone le in difficoltà della Regione”. Gli auspici per il 2017, per Donzel, sono i migliori: “Dal 23 gennaio comincerà l'installazione delle prime colonnine di ricarica elettrica che saranno tutte pronte entro estate, rendendoci la prima regione italiana a copertura elettrica. Stiamo studiando anche una gestione per attrarre numerose star-up alle due Pépinière valdostane, che hanno bisogno di rilancio”.
La Finanze, tra investimenti e dismissioni, col 'nodo' Casinò
“C'è stato forte impegno nel contenimento della spesa – spiega invece l'assessore al Bilancio Ego Perron – ma anche oculatezza nella scelta degli investimenti da fare. Stiamo avendo robusti confronti sul Casinò per dargli nuova prospettiva, mentre speriamo di riuscire a valorizzare il grande patrimonio immobiliare in disuso per muovere economie”. Spiragli economici, invece, potrebbero arrivare dal rapporto con lo Stato: “Auspico uno Stato che non agisca più come un esattore ma che riconosca le comunità che amministrano bene come la nostra, permettendoci di spendere le nostre risorse”.
Istruzione e Cultura, un 2016 di grandi novità
Così dipinge il 'suo' anno l'assessora Emily Rini, che parte da 'La Buona Scuola: “La Valle ha colto una grande sfida – spiega – un percorso difficile e di condivisione con le forze sindacali e il mondo della scuola. Abbiamo preso i punti di forza della legge nazionale per una grande riforma che renda la nostra scuola più performante”. Sula cultura, invece, Rini si gioca i numeri: “Una sfida vinta con 1 milione 45mila 700 euro che entrano nelle casse regionali, 88mila 360 visitatori Marché Vert Noël escluso, il 26% in più rispetto al 2015 e un'Area Megalitica che diventerà un punto di riferimento in Europa”.
Opere Pubbliche, l'anno della casa e delle scuole
“Abbiamo attivato – ha spiegato l'assessore Mauro Baccega – nuove norme sull'equità e per l'emergenza abitativa che danno risposte di maggiore chiarezza e controllo a sostegno di imprese e famiglie valdostane, oltre a iniziare la riqualificazione degli edifici scolastici e la riduzione delle succursali. Per le Opere di pubblica utilità con i Comuni sono stati realizzati invece 165 interventi da parte della Regione e 35 dai Comuni, per impegno finanziato da 75 milioni di euro”.
Sanità sempre più unita all'aspetto sociale
Questo l'obiettivo di Laurent Viérin, entrato al dicastero della Sanità proprio in questo anno: “Il 2016 – spiega – è stato all'insegna dell'attenzione alla persona e ad un benessere prioritario, dopo anni difficili, con inoltre interventi di stabilizzazione del precariato nel settore sanitario sia per i medici che per i tecnici”.
Ambiente, l'obiettivo è l'aumento della raccolta differenziata
Soddisfatto Luca Bianchi, uno dei pochi ad essersi tenuto il suo assessorato nelle varie intemperie politiche dal 2013 ad oggi: “La raccolta differenziata è in constante aumento, con una media del 58% regionale nel 2016 cresciuta del 10% rispetto all'anno precedente. Tra le 9 regioni italiane ad aver superato il 50%, come da normativa Europea, c'è la Valle d'Aosta. L'obiettivo è arrivare all'applicazione della tariffazione puntuale e ridefinire il modello gestionale dei rifiuti che scade il 31 dicembre 2017”.
Turismo, 2016 anno di grandi numeri e nel 2017 fa capolino la ferrovia
Anche l'assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz si affida ai numeri, per spiegare l'anno che sta finendo: “Abbiamo avuto 3 milioni e 100mila turisti solo fino ad ottobre, che vengono in Valle perché si sta bene e ci si sente sicuri. Così troviamo le speranze e possiamo fare investimenti, attirando capitali”. Fa capolino anche la ferrovia, dopo che a fine 2015 aveva fatto invece 'capolinea': “La sfida per il 2017 – chiude Marguerettaz – è la legge sulla ferrovia, già inserita nell'agenda politica cominciando a discutere del cronoprogramma con il Comitato promotore della raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare. A breve partiremo con gli incontri con Rfi”.
Il punto di vista politico, la relazione del Presidente del Consiglio regionale
A spiegare invece l'attività in aula ci ha pensato il Presidente dell'assemblea Andrea Rosset, in un 2016 politicamente ondivago: “Per tutto il 2016 il tema delle riforme ha scandito l'agenda dei lavori consiliari, ed il dibattito sulla revisione dello Statuto speciale continuerà a qualificare la scena politica regionale anche in un'ottica di valorizzazione e di promozione della nostra Autonomia. Vogliamo un Consiglio che sia sempre più accanto alla gente. Nel 2017, nell'ambito del ventennale di Portes Ouvertes, lavoreremo ad una serie di iniziative per aprire ulteriormente il Consiglio all'insieme della comunità, al fine di promuovere ancor di più la conoscenza dei meccanismi, dell'azione e delle attività di una Istituzione che è nel cuore della nostra democrazia”.
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