Annunciata nei mesi scorsi, parte la caccia ai furbetti dell’Imu a Courmayeur. Sono iniziati i controlli per le verifiche, ai fini Imu, delle situazioni di incongruenza. L’attività di verifica è portata avanti dall’Ufficio Tributi del Comune. I controlli sono in corso e attualmente sono 144 i casi di nuclei famigliari scorporati che sono stati analizzati.
“L’Amministrazione di Courmayeur – spiega in una nota il vice Sindaco con delega al Bilancio, Finanze e Patrimonio, Paolo Corio – ha avviato questa importante azione che rappresenta un freno alle possibili situazioni di “finte prime case”, ossia verso quel fenomeno dove nuclei famigliari con due coniugi indicavano residenza diversa, in due Comuni differenti, per godere entrambi dell’esenzione sul pagamento delle tasse sulle seconde case. Si tratta di un controllo lungo, attento, e che è stato costruito in modo collaborativo per il contribuente, ma che tende a portare alla luce un fenomeno che, nel momento in cui si certificassero situazioni “fuori legge”, contribuirebbe a riportare tali situazioni nell’ambito della legalità, oltre che a rappresentare un importante introito per le casse comunali, introiti che saranno poi riversati sul territorio a beneficio dell’intera collettività”.
Con una delibera la Giunta comunale ha stabilito, oltre alle diverse procedure in caso di non sussistenza dei requisiti, anche le procedure di contraddittorio e il modello di comunicazione che sarà trasmesso dall’Ufficio Tributi del Comune ai contribuenti interessati dall’attività di verifica.
“Il Comune procederà all’invio di una comunicazione relativa al procedimento di contraddittorio per permettere ai soggetti interessati di dedurre le proprie motivazioni. – spiega una nota – Nella delibera viene infatti stabilito che, una volta raccolti i dati relativi al soggetto passivo ed al suo nucleo familiare, ove l’incongruenza riscontrata in merito alla natura di abitazione principale dell’immobile oggetto di verifica abbia trovato conferma, si potrà dare avvio al contraddittorio con il contribuente, previa trasmissione di una comunicazione in cui il proprietario/titolare di diritto reale sull’immobile verrà invitato a prendere contatti con il Comune per verificare congiuntamente la propria posizione tributaria. Si tratta di un approccio quanto più possibile collaborativo con i contribuenti, finalizzato a consentire a questi ultimi di definire la propria posizione”.
