Presentata nel marzo scorso, è stata approvata oggi, mercoledì 19 ottobre la proposta di legge depositata dai gruppi consiliari di minoranza Lega Vallée d’Aoste, Pour l’Autonomie, Progetto Civico Progressista e Forza Italia Vda che estende l’indennità Covid una tantum anche per i lavoratori della Casa di riposto J.B. Festaz e per gli specialisti ambulatoriali, medici veterinari e altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) convenzionati con l’Azienda USL della Valle d’Aosta coinvolti nell’emergenza da Covid-19.
Il provvedimento è stato integrato con una serie di emendamenti proposti dall’Assessore alla sanità, Roberto Barmasse.
“Le travagliate vicende che hanno caratterizzato la scrittura e l’approvazione della legge 8 del 2020 – che prevedeva una indennità una tantum per i lavoratori delle Unités des Communes e del Comune di Aosta coinvolti nell’emergenza da Covid-19 nel 2020 – avevano escluso tra i beneficiari un’importante realtà quale quella rappresentata dal personale della Casa di riposo J.B. Festaz: con questa proposta di legge se ne valorizza invece il ruolo e si riconosce il contributo dato nel corso della pandemia attraverso l’erogazione di una indennità per il servizio prestato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020″ ha ricordato il vicecapogruppo della Lega Vda Stefano Aggravi.
“Condividiamo l’allargamento della platea dei beneficiari. A più riprese, il Governo aveva assunto l’impegno a finanziare questa norma: abbiamo scelto di non fare di questa legge terreno di scontro politico, ma abbiamo voluto lavorare congiuntamente per rendere applicabile e più efficace il testo, proponendo una serie di emendamenti per giungere ad adeguate coperture economiche e ad una corretta definizione delle figure professionali cui la norma intende rivolgersi.”
La spesa per le indennità ammonta a 435mila euro.