Volevano soffiare sul fuoco del malumore per la presenza di profughi in Valle d’Aosta. Questo almeno era l’obiettivo della Lega Nord locale che ieri, domenica 30 agosto, ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook: “Ieri sera le nostre "risorse" si sono divertite molto alla Expo Night, e come potrebbe essere altrimenti visto che loro ballano e noi paghiamo vitto, alloggio, sigarette, schede telefoniche e pocket money? E’ ora di finirla!” si legge nella bacheca del partito di Matteo Salvini.
Ma contrariamente a quando di solito accade sui social, che spesso fanno emergere opinioni umorali e molte volte fuori controllo, diversi utenti hanno sbeffeggiato il testo xenofobo delle “camice verdi” con decine di commenti ironici. Un vero e proprio fenomeno virale dal momento che moltissimi utenti valdostani hanno commentato il post sul proprio profilo. “E’ una vergogna, i neri non possono ballare. E’ anticostituzionale” ironizzava un utente Facebook.
Non l’hanno presa bene invece i gestori del profilo Facebook del carroccio valdostano che anziché rispondere si sono limitati a cancellare i commenti scomodi o dissenzienti. Un diffuso settimanale cartaceo valdostano, decreterebbe certamente il “Vippometro in ribasso”.