“La legislatura non è finita”: le sei proposte al Consiglio regionale della costituenda lista civica

Il gruppo promotore della lista civica chiede al Consiglio di ridurre i costi della politica, stoppare la quotazione in borsa di Cva, riveder les Adaptations, trasparenza sui rifiuti e di approvare il programma strategico sulla ferrovia.
Gruppo promotore lista civica regionale  - da Sx De Gattis, Minelli, Meneghini, Milano e Gino
Politica

Abolire la diaria, rivedere gli stipendi dei consiglieri, del Presidente della Regione e degli assessori ma anche sopprimere la figura del segretario particolare.

Sono alcune delle richieste che fa al Consiglio regionale il gruppo promotore della lista civica regionale. Al momento il progetto ha raccolto 60 adesioni  – “contiamo di aumentarle” – e il 16 gennaio vi sarà la prima assemblea per ragionare sulla lista e sul simbolo per l’appuntamento del prossimo maggio.

Nel pomeriggio di oggi sono state presentate, nel frattempo, in una conferenza stampa sei proposte per questi ultimi tre mesi di legislatura.

“Il consiglio regionale – sottolinea Giovan Battista De Gattis –  sembra che abbia già tirato i remi in barca, sono impegnati sulla questione  delle elezioni politiche e regionali, peccato che vi siano problemi sul tavolo e soluzioni percorribili.”

Fra le  proposte elaborate c’è la questione dei costi della politica

“La politica deve recuperare credibilità, essere più sobria” – prosegue De Gattis  . “Non si tratta di far populismo, va bene la proposta sui vitalizi ma serve metter mano agli emolumenti oltre a ragionare sul capitolo dei segretari particolari. Se non arriverà una proposta siamo pronti ad elaborarla noi”.

All’Assemblea regionale il gruppo promotore della lista civica regionale chiede inoltre di “dare valore al voto del voto del cittadino: rispettando la volontà popolare. – aggiunge De Gattis –  La competente commissione deve avviare una riflessione per arrivare pronti nella prossima legislatura, si potrebbe ad esempio dichiarare gli assessori che ciascun movimento vorrebbe mettere”.

Su Cva la richiesta è di sospendere l’iter di quotazione in borsa. “Nell’anno in cui il Consiglio regionale va rinnovato non si possono indire referendum consultivi” ricorda Paolo Gino “Per questo serve un atto immediato”.

Il gruppo promotore della lista civica punta poi il dito sulle ultime decisioni assunte dal governo regionale sul tema delle Adaptations.

“Va fin da subito costituito un tavolo per fare un monitoraggio della situazione, tenendo conto delle osservazioni dei collegi docenti – sottolinea Chiara Minelli – Nell’immediato, ovvero già dal secondo quadrimestre, chiediamo una diminuzione del monte ore riservato alle discipline non linguistiche in lingua inglese e francese ma con delle linee guida per non aver situazioni diverse nelle 12 istituzioni scolastiche”.

Sui rifiuti la richiesta è di avere una maggiore trasparenza dei dati. “Vanno resi pubblici i dati utilizzati dai SubATo – dice Paolo Meneghini – per suddividere le spese sostenute per la gestione dei comuni che li costituiscono. I dati vanno organizzati in un quadro riassuntivo generale per poter operare dei confronti e arrivare alla tariffa puntuale”.

Infine l’ultimo tema che entrerà giocoforza nella prossima campagna elettorale riguarda la ferrovia. “Chiediamo in modo forte un esame urgente del programma strategico previsto dalla legge regionale – chiosa Valter Milano  – ma anche di affidare uno studio di pre fattibilità per la riapertura della linea Aosta-Pré-Saint Didier

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