La morra entra fra i giochi della tradizione valdostana

E’ una delle novità introdotte dalla Legge Omnibus approvata nella mattinata di oggi dal Consiglio regionale, con 18 voti a favore e 17 astensioni .
moura foto FENT
Politica

La morra entra a far parte dei giochi appartenenti alla tradizione valdostana  E’ una delle novità introdotte dalla Legge Omnibus approvata nella mattinata di oggi dal Consiglio regionale, con 18 voti a favore e 17 astensioni (Lega, Pcp, Pla e Fi Vda). La richiesta era arrivata all’Assemblea regionale da parte della Federachon Esport De Nohtra Tera, al cui interno dal 2012 è presente la “Compagnì Valdotena Djouà de la Moura”. Grazie alla modifica normativa l’Associazione Sportiva Dilettantistica potrà ora accedere ai contributi regionali previsti dalla legge di settore.

Nei 34 articoli, la Legge Omnibus, come ha ricordato il relatore del provvedimento Claudio Restano, va ad effettuare la manutenzione periodica del sistema normativo regionale.
Alcune delle modifiche introdotte riguardano la composizione del Cda della società per azioni nel settore dello sviluppo dell’informatica, che da tre membri passa a cinque per garantire la rappresentatività di tutti i soci.

Per Cva arriva l’autorizzazione ad innalzare il valore del secondo bond, che la società andrà ad emettere con l’estate, da 450 a 500 milioni di euro.

Per soddisfare l’esigenza dell’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta di ampliare, il più possibile e in tempi rapidi, l’elenco degli iscritti all’Albo regionale dei segretari, viene prevista la possibilità, a domanda, di iscrizione all’ex parte I dell’Albo, senza necessità di frequentare lo specifico corso di formazione previsto per quei soggetti che risultano iscritti all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, ma che, in passato, avevano superato, con esito positivo, uno degli appositi concorsi espletati per il reclutamento di segretari degli enti locali della Regione e il preliminare accertamento linguistico di conoscenza della lingua francese.

Il disegno di legge estende, inoltre, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2022, il regime di esenzione dal pagamento dell’Irap previsto per gli enti del terzo settore anche alle Aziende pubbliche di servizi alla persona oltre che l’applicabilità dei contributi in conto interessi a sostegno della prima abitazione anche nei confronti di chi stipula mutui con l’Inps, per evitare discriminazioni rispetto ai mutui bancari.

Viene inoltre disposta la proroga di ulteriori 210 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza da Covid-19 per gli interventi edilizi semplificati a carattere temporaneo oltre che la possibilità di rendere definitivo l’intervento attraverso la sua regolarizzazione con il titolo abilitativo, qualora ammesso dalle norme edilizie e urbanistiche ordinarie vigenti.

In materia di mutui a favore delle attività turistico-ricettive e commerciali, è estesa al 30 giugno 2023 la sottoscrizione dei contratti di mutuo stipulati, con l’obiettivo di attenuare la pressione finanziaria sull’attività di questa tipologia di imprese in conseguenza dell’emergenza da Covid-19. Per le nuove imprese innovative che hanno ottenuto un contributo (fissato in 150mila euro massimi per impresa) è stata prevista l’abrogazione del tetto annuo di 75mila euro riconosciuto per gli stati di avanzamento. Considerata la carenza di materie prime e le difficoltà nella consegna dei beni, viene prorogato da un anno a diciotto mesi il termine per la conclusione degli investimenti per i quali erano stati concessi contributi a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa (di cui alla legge regionale 15/2021).

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