La Valle d’Aosta applica autonomamente il ‘Decreto Brunetta’

Il disegno di legge, i cui contenuti sono stati condivisi con i sindacati del comparto pubblico. Tra le novità in VdA: il medico fiscale non potrà effettuare la visita di controllo dalle 13 alle 16, stipendio decurtato nei primi 5 gg di malattia.
Palazzo regionale
Politica

In Valle d’Aosta si dimezzano i giorni di assenza per malattia su cui saranno applicate le decurtazioni dello stipendio. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha optato per un’applicazione autonoma, più leggera, del “Decreto Brunetta”. Non saranno dunque 10 le giornate ma 5. "Interveniamo – spiega il presidente della Regione, Augusto Rollandinnell'ambito di competenze esclusive riconosciute dal nostro Statuto speciale, in materia di ordinamento degli uffici e di stato giuridico ed economico del personale". Il ddl, che passerà in II Commissione e poi in Consiglio regionale, non fissa l'ammontare delle riduzioni, ma prevede che esso sia definito in sede di contrattazione con i sindacati. La decisione assunta dalla Giunta è frutto della concertazione con i sindacati che si dicono soddisfatti, anche se hanno manifestato l’esigenza di approfondire la questione in Consiglio affinché il provvedimento possa interessare anche il comparto della sanità e della scuola, i cui stipendi sono pagati dalla Regione autonoma. Il disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di pubblico impiego regionale”, sull’applicazione del Decreto Brunetta rispetto alle assenze per malattia, tocca circa 5mila dipendenti del comparto unico regionale. Tra i punti che sono stati oggetto di confronto, figura la fascia oraria in cui il medico fiscale non può effettuare la visita di controllo: la normativa nazionale prevede un'ora, dalle 13 alle 14, il ddl regionale aggiunge due ore, portando la “libera uscita” dalle 13 alle 16. Tra le novità che riguardano l'applicazione del Decreto nella nostra Regione figurano: la visita fiscale sarà d'obbligo solo dopo 10 giorni di assenza consecutiva, per Brunetta invece dal 1° giorno. Vengono confermati nel ddl valdostano gli articoli 3 e 4, il collocamento a riposo d'ufficio per chi ha 65 anni o 40 di contributi, anche se è prevista la possibilità di restare in servizio in caso di necessità specifica o di accordo tra le parti.

Cosa prevede il “decreto Brunetta” a livello nazionale. In materia di assenteismo degli statali la visita fiscale sarà obbligatoria anche per la malattia di un solo giorno, e per la malattia di un giorno successiva però ad un altro giorno di astensione dal lavoro per malattia, il dipendente dovrà portare un certificato redatto da una struttura sanitaria pubblica. Nell’ipotesi di astensione per malattia per un periodo superiore ai dieci giorni o nel caso di astensione per la seconda volta nell’anno solare, il dipendente deve portare un certificato redatto da una struttura sanitaria pubblica. L’astensione di dieci giorni si verifica anche nel caso si abbia una “malattia protratta” la cui prognosi complessiva comporti un’astensione superiore a dieci giorni. Il certificato medico dovrà sempre essere rilasciato da un medico di base del Servizio sanitario nazionale e non da un medico privato. Le Amministrazioni dovranno disporre il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative. Le fasce orarie di reperibilità del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite mediche di controllo, vanno dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i festivi.

 

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