Via libera alle due leggi di iniziativa popolare le cui firme sono state depositate nelle scorse settimane. Questa mattina gli uffici del Consiglio regionale hanno attestato il raggiungimento del numero di firme richiesto, vale a dire almeno 1.500 per la proposta di legge semplice, mentre per la proposta da sottoporre a referendum propositivo ne occorrevano almeno 5.261, ovvero il 5% degli elettori della regione al 31 dicembre 2015.
La prima proposta, da sottoporre a referendum propositivo e accompagnata da 7.143 firme, contiene disposizioni per una ferrovia moderna e un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti; la seconda, accompagnata da 6.486 firme, è volta a modificare la disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo.
Completata questa fase di verifica e la successiva pubblicazione dei relativi verbali sul Bollettino Ufficiale della Regione, inizierà l’iter legislativo vero e proprio in Consiglio, con l’assegnazione alle Commissioni consiliari competenti e il successivo esame in Aula. Per quanto riguarda la proposta da sottoporre a referendum, qualora il Consiglio Valle non approvi la proposta di legge nel suo complesso o non recepisca i principi ispiratori dell’iniziativa, la proposta di legge di iniziativa popolare viene sottoposta a referendum propositivo: se viene raggiunto il quorum del 45% e vi è la maggioranza dei voti validi, la legge entra in vigore. Per quanto concerne, invece, la proposta semplice, l’iter si conclude con il voto in Consiglio regionale.