Marialice Boldi riconfermata segretaria della Lega Valle d’Aosta

Una riconferma per acclamazione che vuole sottolineare l'intesa tra la base, gli eletti e l'azione politica del neo-segretario
Congresso Lega Vallee dAoste - Marialice Boldi
Politica

Un primo congresso regionale nel segno della continuità: la Lega VdA (ri)conferma Marialice Boldi segretaria regionale della Lega Valle d’Aosta.

Nessuna sorpresa dalle file leghiste valdostane che, riunite ad Aosta nel pomeriggio di domenica 18 novembre, hanno deciso di confermare a capo del partito la Boldi, in qualche modo per sottolineare l’approvazione dei risultati e del lavoro svolto finora. Quello di domenica è stato il primo vero congresso elettivo dopo il 2015 per la Lega Valle d’Aosta; a presiedere i lavori del Congresso è stato l’Onorevole Alessandro Panza, responsabile del Dipartimento montagna della Lega Salvini Premier ed europarlamentare del Gruppo Identità e Democrazia; i votanti, più di 80, “sono il risultato di un momento decisamente positivo e favorevole” – commenta la neo-segretaria – “e siamo felici che la base abbia risposto in maniera più che propositiva”.

A dimostrazione della partecipazione degli elettori e della base anche il risultato dell’elezione del direttivo, come sottolinea Boldi: “L’aspetto che più mi rende felice è che nel direttivo ci sono persone della società civile e non solo eletti, anche perché ritengo che gli eletti in Consiglio Valle debbano amministrare, ma anche essere coloro che seguono le linee politiche dettate dal partito e più nello specifico dal direttivo, ed è bene che la società civile possa partecipare a questo processo”.

Congresso Regionale Lega Valle d'Aosta
Congresso Regionale Lega Valle d’Aosta

L’obiettivo elezioni europee 2024 non è la priorità della Lega, né della sua segretaria, che ammette la difficoltà per una regione piccola come la Valle d’Aosta di far sentire la propria voce in un collegio uninominale, ma serra comunque i ranghi per un risultato compatto per il suo partito; la sfida principale dopo questo primo congresso è di portare verso un consolidamento sempre più forte e concreto la Lega Valle d’Aosta e di dettare una linea politica chiara e precisa.

Ad inizio lavori è intervenuto, in videoconferenza, il vice Premier e Segretario federale Matteo Salvini. “Buon Congresso – ha esordito il vice Premier Salvini -. Conto di tornare molto presto in Valle d’Aosta e mi prenoto già per la Fiera di Sant’Orso da cui manco da troppo tempo. L’Autonomia, della difesa della montagna, dell’identità, del lavoro, la lotta a ogni tipo di infiltrazione e di malaffare sono i valori che la Lega da sempre porta avanti in Valle d’Aosta. Che il Congresso di oggi sia l’anticamera di una vittoria da portare avanti con le nostre forze, con gente pulita, con gente per bene. Non ci servono arrivisti, ci servono valdostani che hanno bisogno di dare una mano. Se siamo qui oggi è grazie al lavoro di persone come Marialice, Nicoletta, dei Consiglieri regionali e comunali e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande la Lega in Valle d’Aosta e in tutto il Paese”.

Insieme a Boldi sono stati eletti come membri del Consiglio direttivo regionale: il Capogruppo in Consiglio regionale Andrea Manfrin; Deborah Ziggiotto; il Consigliere regionale Raffaella Foudraz; l’architetto Paolo Varetti; il Consigliere regionale Simone Perron; Sandro Lai; il vice Coordinatore della Lega Giovani Erja Nicod; Barbara Guglielmino; il vice Capogruppo in Consiglio comunale Sylvie Spirli.

6 risposte

  1. Non siete veramente più credibili! Prima avete criticato i partiti autonomisti per prendervi i voti, poi avete passato anni a corteggiarli per tentare di entrare con loro in giunta (senza peraltro riuscirci) e, ciliegina sulla torta, alle ultime Politiche avete girato la Valle invitando (di nascosto) a non votare una vostra candidata alleata.
    Questa è la vostra concezione di «gente perbene»?
    Ma va là! Fate pena.

    1. Intanto la Rini li ha fregati tutti lo stesso. Da sola conta di più di tutti loro messi assieme!

  2. Desolante vedere un salone così grande completamente vuoto, con al centro una quarantina di seggiole (nemmeno tutte occupate)

  3. Fossi in loro, mi porrei più di una domanda se a un congresso (riconvocato dopo 8 anni!) partecipano sì e no una quarantina di militanti (eletti e familiari degli eletti compresi)……

  4. Ottimo! Così potrà occuparsi di alcuni degli eletti in consiglio regionale che pur presenti è come se fossero assenti (tranne per foto, stipendio e privilegi come tanti altri).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte