Modificate le regole per le Ztl ad Aosta. L’obiettivo: semplificare e risparmiare

Dal 1° maggio cambieranno le pratiche per i permessi, da consegnare una volta solamente, e aumenteranno gli orari di sosta e gli stalli di carico/scarico, mentre i rinnovi dei contrassegni andranno ad annualità e non più ad anno solare. Il Comune lavora con Aps per una maggiore informatizzazione del servizio.
varchi di accesso alle Ztl
Politica

Zone a traffico limitato, il Comune di Aosta tenta la via della semplificazione. La Giunta ha infatti approvato nella mattinata di oggi – giovedì 25 marzo – alcune modifiche normative che, ha spiegato l’Assessore alla Mobilità Loris Sartore, “non cambiano nella sostanza le scelte fatte nel 2013, quando a fronte di circa 2500 permessi rilasciati, erano autorizzati oltre 7mila veicoli a transitare nel Centro. Siamo passati, ad oggi, ad avere poco più di 2300 veicoli autorizzati. Una dimensione compatibile con la particolarità delle vie centrali, a volte molto strette e con presenza di attività commerciali e dehors dei bar”.

Un rinnovo solo, e ad annualità

La configurazione delle Ztl resta la solita, compresa la divisioni nelle fasce galla e rossa. A cambiare – il tutto partirà dal 1° maggio – è la pratica per i permessi: “La principale innovazione – prosegue Sartore – riguarda l’autorizzazione, rilasciata dopo una sola istanza e non più da ripresentare. Fattore che comportava per gli utenti un’esborso di 32 euro l’anno, ovvero due marche da bollo.”

Non solo: “Il rinnovo non sarà più basato sull’anno solare ma ad annualità – prosegue l’Assessore -, quindi 365 giorni dopo il rilascio. Questo eviterà anche le code che si formavano, per rinnovare entro il 31 dicembre di ogni anno”.

Gli aumenti di sosta

Il provvedimento prevede anche un aumento della durata di sosta: “Ad oggi è di 30 minuti – sempre Sartore -, ma abbiamo considerato che per determinate operazioni di carico/scarico non siano sufficienti. L’abbiamo quindi portata a 1 ora per chi si occupa di assistenza agli anziani, per le attività di cantiere, così come per l’autorizzazione temporanea con il contrassegno T e Tr”. Aumento che arriva invece a 2 ore solo per le attività di trasloco.

A questo si aggiungono l’ampliamento della categoriaAagli iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, e l’aggiunta della nuova categoria TrA”, una sorta di “abbonamento” per chi necessita di un numero ricorrente di accessi nelle Ztl aostane.

L’apertura alle agevolazioni fuori dalle Ztl

Parallelamente, una modifica ad una delibera del 2017 permetterà ai residenti, così come a commercianti e artigiani che hanno un’attività in Ztl, la richiesta di agevolazioni all’esterno della zona stessa.

“Non tutti quesi fruitori hanno la necessità di sostare – chiude Sartore -, come ad esempio chi abita ai margini della Ztl. Quindi abbiamo svincolato: chi vuole può avere delle agevolazioni per la sosta negli stalli blu e quelli in struttura”.

Aumentano gli stalli di carico/scarico, altri si spostano

Un’ordinanza del Dirigente della Polizia Locale Fabio Fiore modificherà poi il numero, ed il posizionamento, degli stalli cittadini dedicati al carico/scarico.

Ai margini del Centro storico, due stalli saranno aggiunti in via Festaz, vicino alla Torre del Lebbroso. In via Losanna gli stalli per i disabili saranno spostati all’incrocio con via Gramsci – in prossimità dello “scivolo” del marciapiede -, mentre il segmento tra i parcheggi e i Punti di raccolta tecnologici dei rifiuti sarà dedicato al carico/scarico. A questi si aggiungono due nuovi stalli in via Torino, mentre è in fase di valutazione – per il posizionamento esatto – un nuovo stallo carico/scarico in viale della Pace, su corso XXVI Febbraio.

“Svuotare” gli Uffici grazie alla tecnologia

In campo, anche un “salto” tecnologico sul quale l’Amministrazione sta lavorando, come spiega il Presidente Aps Carlo Franco: “Questo è un passaggio intermedio per arrivare all’obiettivo finale: gestire il tutto con un software innovativo, che dialoga con le telecamere e una app, di modo che il cittadino, da casa, possa sbrigare tutta la pratica per le Ztl, generando anche il tagliando da esporre ed evitando l’afflusso negli Uffici”.

Con, anche, un minor esborso del pubblico: “Solo l’invio del tagliando per l’accesso alle Ztl costa 7,5 euro per la spedizione – prosegue Franco -. Si parla di circa 10mila euro l’anno per l’invio e la spedizione dei certificati”.

Le categorie produttive sugli scudi: “Decisioni prese senza confronto né dialogo”

In mattinata, in una nota – precedente alla conferenza stampa di presentazione delle modifiche -, Confartigianato, Confcommercio e Cna mettevano le mani avanti, spiegando come non fosse “più il tempo né il momento di far calare le scelte dall’alto ed imporle agli operatori commerciali e turistici che sono la spina dorsale dell’economia aostana”.

“In campagna elettorale – scrivevano i Presidenti delle associazioni Aldo Zappaterra, Graziano Dominidiato e Salvatore Addario – tutti i candidati e tutte le liste ci avevano assicurato che nulla avrebbero deciso senza il preventivo confronto con le categorie che producono reddito e ricchezza. Ora scopriamo che la Giunta municipale illustrerà nel corso di una conferenza stampa le norme introdotte per la gestione delle Ztl”.

Questione di metodo, quindi: “Qualunque siano le modifiche il tutto è stato deciso nelle stanze del palazzo senza dialogo con le categorie interessate, senza alcun confronto, senza la cortesia da parte dell’Amministrazione di trasmetterci le proposte in modo che si potessero formulare osservazioni ed eventualmente migliorie”, si legge ancora nella nota.

O, per meglio dire, “Prendiamo atto con rammarico che gli impegni assunti dalla squadra del Sindaco Nuti in campagna elettorale sono carta straccia”, chiudono le associazioni.

In conferenza stampa, il Sindaco Gianni Nuti risponde a stretto giro: “Noi non facciamo ‘carta straccia’. In questo caso, per accelerare un po’ i tempi abbiamo deciso una modifica a titolo sperimentale, che sarà oggetto di un continuo monitoraggio nostro, dei cittadini e dei commercianti. Quello sarà momento in cui si parteciperà alla decisione definitiva. Oggi sono state modificate alcune regole per l’accesso che avevano messo in difficoltà più volte i cittadini. Ora facciamo risparmiare del denaro, abbiamo semplificato il linguaggio del regolamento per renderlo più comprensibile”.

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