Mutui regionali: cambiano i tassi di interesse e si potranno pagare mensilmente le rate

La Giunta regionale ha approvato oggi le disposizioni attuative della legge regionale 3/2013 in materia di politiche abitative.
Mauro Baccega
Politica

Mutui regionali si cambia. La Giunta regionale ha approvato oggi le disposizioni attuative della legge regionale 3/2013 in materia di politiche abitative. Le novità più importanti riguardano l'aumento dell’età massima per accedere al mutuo, da 65 anni a 70 anni; la possibilità di pagare le rate del mutuo mensilmente; l'eliminazione del valore Ise di 12mila euro quale valore minimo richiesto per l’accesso al mutuo, oltre all'abbattimento del tasso di interesse per le tre fasce di reddito che passano dall'1 allo 0,80% per Isee fino a 20mila, dal 2 all'1% per Isee fino a 30mila e dal 3 al 2% per Isee fino a 40mila euro.  

Arriva inoltre la possibilità di costituire un nuovo nucleo familiare per accedere al mutuo, formalizzando la sua costituzione prima della stipula del contratto di mutuo e non già all’atto della presentazione della domanda mentre cambiano i termini per la stipulazione del contratto preliminare di mutuo in Finaosta (da 12 a 18 mesi) e per la presentazione in Finaosta della documentazione finale (da 48 a 60 mesi).

Viene inoltre attivato il nuovo mutuo a tasso agevolato per la copertura dei tetti in lose di pietra, dopo la fine dei contributi a fondo perso. Questo nuovo mutuo, della durata di 10 anni con un tasso di interesse pari all’1%, copre il maggiore costo del tetto con copertura in lose di pietra rispetto a un tetto in tegole.

E’ stato infine approvato un nuovo mutuo a favore delle persone fisiche che, avendo fatto un intervento di ristrutturazione edilizia, beneficiano in dichiarazione dei redditi della detrazione fiscale. In questo caso si riconosce un mutuo a 10 anni, per un importo minimo di 5 mila euro e un tasso di interesse dell’1%, al fine di anticipare i benefici riconosciuti dallo Stato quale detrazione fiscale.                     

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