Nasce Valle d’Aosta Futura, un nuovo movimento politico

Ad annunciarne la costituzione, in qualità di rappresentante è Edoardo Artari. La speranza dei fondatori è che il progetto possa "riunire le migliori energie di questa comunità avendo la possibilità di essere interpreti del cambiamento in atto, uscendo da schemi ormai logori, divisivi e superati".
Valle d'Aosta futura
Politica

In attesa di conoscere la data delle elezioni regionali e comunali, nuovi progetti politici vedono la luce in Valle d’Aosta. L’ultimo in ordine di tempo è stato battezzato Valle d’Aosta Futura.

Ad annunciarne la costituzione, in qualità di rappresentante è l’imprenditore di Morgex Edoardo Artari.

Il manifesto spiega come il neonato movimento sia composto da “persone libere con valore umano e professionale che amano la propria terra con competenza specifica nel proprio settore, con profilo personale e professionale integerrimo, provenienti dalla Società Civile “del fare”, senza riferimenti partitici palesi e vincolanti, senza esposizione politica significativa in ruoli di primo piano nell’ultimo periodo e disponibili a dedicare una parte del proprio tempo e del proprio percorso professionale e sociale al bene comune”.

Gli obiettivi del progetto, “di rottura”, sono: “un rovesciamento di paradigma attraverso un lavoro che sappia coniugare il presente con una indispensabile visione di medio e lungo termine” per “una nuova Valle d’Aosta sostenibile, una visione strategica finalizzata al miglioramento reale della qualità della vita, la costruzione di un progetto integrato e concreto tra agricoltura e turismo.” E ancora “lavoro e dignità del lavoro imperniati sui concetti cardine valore e merito, buon senso, pragmatismo e concretezza, semplificazione e sburocratizzazione e azioni di solidarietà all’insegna di un ritrovato senso di comunità”.

La fondazione di Valle d’Aosta futura è avvenuta il 9 luglio scorso, “grazie a un nucleo fondatore il 17 giugno scorso che sta suscitando un crescente entusiasmo e numerose adesioni”. La speranza dei fondatori è che il progetto possa “riunire le migliori energie di questa comunità avendo la possibilità di essere interpreti del cambiamento in atto, uscendo da schemi ormai logori, divisivi e superati”.

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