Nel 2022 partirà la revisione del Piano regolatore di Courmayeur

A spiegarlo oggi, in Consiglio comunale, l'Assessore al Territorio Alberto Motta. In discussione, al momento, l'approvazione del Bilancio previsionale 2022/24 dell'Ente. Documento che cerca di non alzare le tariffe, in attesa di capire l'impatto dei rincari. Critica l'opposizione.
Consiglio comunale di Courmayeur, 24 febbraio 2021
Politica

Il Comune di Courmayeur ha deciso di avviare quest’anno le procedure per la revisione del Piano regolatore generale comunale, che lo stesso Assessore al Territorio Alberto Motta ha definito oggi in Consiglio “ormai datato e privo di programmazione, limitato a regolare la sola attività edilizia”.

La sua revisione – ha spiegato Motta – “dovrà avere come principio la protezione e valorizzazione del territorio, dove l’attività edilizia verrà limitata prevalentemente al recupero del tessuto urbanistico esistente evitando così una ulteriore sottrazione di verde se non per interventi di valenza ed interesse comune”.

Un Bilancio senza rincari ma senza troppi margini

Costi quasi completamente invariati rispetto all’anno scorso, 23 milioni 313mila euro di entrate – tra quelle tributarie, trasferimenti correnti e quelli per le aree interne –, oltre 17 milioni di spese correnti. Courmayeur approva oggi il suo Bilancio previsionale 2022/24.

Bilancio che, come detto, cerca di mantenere invariata la pressione fiscale, in attesa di capire come la situazione economico/congiunturale si svilupperà, tenendo la stessa tariffazione dello scorso anno sulle aliquote Imu, il Servizio idrico integrato, i servizi a domanda individuale, e quelli individuali in concessione.

Il Sindaco, Roberto Rota, lo spiega a più riprese: “Non prevediamo nessun aumento, non ci sembrava corretto in questo momento storico alzare le tariffe”. Gli spazi di manovra, però, non sono molti: “Sicuramente i costi aumenteranno – ha aggiunto –. Storicamente, nei bilanci di previsione c’erano dei margini. È vero che l’inverno non è stato dei più freddi e che il grosso aumento è arrivato adesso, ma cerchiamo di capire quanto influiranno i rincari. Ci sarà un attento monitoraggio, vedremo con le variazioni di Bilancio, non tanto sull’avanzo di amministrazione legato agli investimenti quanto sull’extragettito per riposizionare alcuni costi”.

Spazi che non ci sono – a pungolare Rota è il capogruppo di opposizione, ed ex Sindaco, Stefano Miserocchi – per “limare” un po’ il peso dell’Imu sulla cittadinanza: “Già solo il riscaldamento e la bolletta elettrica peseranno su questo Bilancio – spiega il Primo cittadino –. Dovremo stare attenti a risparmiare dove possibili. Ritengo, però, che andare a tagliare sulle entrate sia inopportuno e forse impraticabile in questo momento”.

Un Bilancio che non persuade l’opposizione

Dai banchi dell’opposizione, il previsionale 2022/24 è definito “troppo prudenziale”. Il capogruppo Miserocchi spiega che “è positivo si approvi in tempo il Bilancio, si vede che il poter finalmente assumere ha portato i suoi frutti. Per il resto, mi ha stupito un avanzo di 4,8 milioni. È una cifra ancora non definitiva ma che mi sembra molto alta. Sulle entrate ho una preoccupazione: alcune parti sono legate direttamente alla presenza turistica, così come per le parti di spesa. Speriamo che le attese siano soddisfatte, perché le criticità ora sono le spese”.

Rota non ci sta, e rispedisce le critiche al mittente: “Questo non può essere un Bilancio di ripartenza, ma di resilienza, che deve aumentare il nostro raggio di azione con i piedi ben piantati per terra”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte