Sarà Aurelio Marguerettaz a sostituire Augusto Rollandin nella commissione paritetica. Nel segreto dell’urna non c’è stata nessuna sorpresa: il capogruppo Uv ha raccolto i 19 voti della maggioranza. 8 le schede nulle, 3le bianche, 2 voti sono andati a Ivo Collé, 1 a Stefano Aggravi, 1 a Dino Viérin e 1 a Giampaolo Marcoz.
“Spero di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato. Nella commissione paritetica non si esprimono i desideri ma si costruiscono delle norme che vanno poi approvate in Consiglio Valle. Il ruolo che mi è stato affidato è di collegamento con le indicazioni che provengono dalla Regione” ha detto poco dopo l’elezione Marguerettaz.
Il nome di Marguerettaz è stato portato ieri nella conferenza dei capigruppo e oggi in aula da Albert Chatrian: “Siamo certi che il collega potrà portare il suo impegno, l’esperienza amministrativa, il senso di responsabilità e anche la fierezza del mondo autonomista” ha scandito in aula il capogruppo di Alliance/Vda Unie.
Dai banchi della minoranza sono arrivate le critiche per la mancata condivisione del nome.
“Quando si parla di candidature che devono rappresentare l’intera Valle d’Aosta il dialogo sarebbe apprezzabile” ha evidenziato Andrea Manfrin della Lega Vda. “Marguerettaz non deve essere il campione di qualcuno o qualcosa ma dovrà rappresentare l’intera valle d’Aosta” gli fa eco Stefano Aggravi di Rv.
Chiara Minelli di Pcp se la prende con le dichiarazioni rilasciate da Marguerettaz al quotidiano La Stampa dove esprimeva perplessità sulla norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche.
“Ha sminuito il ruolo della norma di attuazione in questo momento non abbiamo bisogno di rappresentanti che siano rinunciatari in partenza”.
Claudio Restano ha chiesto invece lumi sul “cambio di rotta” della maggioranza, che inizialmente sembrava orientata sull’ex deputato valdostano e ora rappresentante di Federgioco Ivo Collé.