“Non ci sono alternative al voto”. Il Conseil Fédéral Uv non cambia idea

Dopo una lunga discussione, il Conseil Fédéral dell'Uv, riunito ieri sera al Villair di Quart, conferma la linea emersa il 23 dicembre scorso. 47 i voti a favore, 24 i contrari.
Conseil Fédéral  - Immagine di archivio
Politica

Game over. Dopo una lunga discussione, il Conseil Fédéral dell’Uv, riunito ieri sera al Villair di Quart, conferma la linea emersa il 23 dicembre scorso: non ci sono alternative alle elezioni. Con il Presidente Erik Lavevaz si schierano in 46, mentre i voti contrari sono 24, fra cui quelli dei consiglieri Joel Farcoz e Flavio Peinetti. Sceglie l’astensione il presidente pro tempore Renzo Testolin.

Con l’obiettivo probabilmente di non esasperare il clima, è stata invece rinviata di una decina di giorni la decisione sulle sanzioni disciplinari ai due consiglieri Giovanni Barocco e Flavio Peinetti.

Con il definitivo “no” dell’Uv a nuove maggioranze e governi, a quattro giorni dalla fine del periodo di prorogatio, diventa difficile, numeri alla mano, immaginare strade alternative al ritorno alle urne. La questione diventa, a questo punto, quando votare: prima o dopo le comunali o, come un Dl presentato vorrebbe, in contemporanea con un Election Day.

 

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