Nuovi fondi al Casinò, Rollandin: “Chi vuole lo stralcio dell’art.19 deve aver chiare le conseguenze

E’ arrivato ieri pomeriggio ai consiglieri regionali il dossier sulla Casa da gioco. Al Casinò stata dedicata questa mattina la riunione di maggioranza con il Presidente della Regione che ha ribadito che i 28,6 mln di euro sono una restituzione.
La casa da gioco di Saint-Vincent
Politica

E’ arrivato nel tardo pomeriggio di ieri ai consiglieri regionali il dossier sulla Casa da gioco, chiesto da una risoluzione approvata nell’ultima seduta dell’Assemblea regionale. Al Casinò è stata dedicata questa mattina la riunione di maggioranza con il Presidente della Regione che è tornato a ribadire come i 28,6 milioni di euro non sono un ristoro ma una restituzione. “Il termine ristoro poteva fare pensare ad un risarcimento mentre è una semplice restituzione del fondo di cassa che c’era nella società al momento in cui sono iniziati i lavori” spiega più tardi, a margine della conferenza stampa di Giunta, Rollandin.

Saranno le prossime ore a dire se la mole di dati e documenti arrivati ai consiglieri di maggioranza serviranno a far cambiare idea a chi in questi giorni ha chiesto lo stralcio o la modifica dell’articolo 19 della finanziaria.  “Sta andando avanti il percorso di chiarimento” sottolinea Pierluigi Marquis, capogruppo di Stella Alpina “Non abbiamo avuto ancora modo di guardare i documenti, ci siamo aggiornati a lunedì”. Sulla stessa linea Jean-Pierre Guichardaz del Pd: “Sono dati abbastanza dettagliati li stiamo analizzando”.

Il Presidente della Regione non sembra al momento intenzionato a mettere la retromarcia sulla questione. “Oggi ho spiegato quello che stiamo facendo, il resto è nelle mani delle forze politiche che hanno giustamente voluto dei chiarimenti necessari, se si fa una scelta si deve sapere quali sono le conseguenze” aggiunge Rollandin “Non c’è nessuno innamorato di questa soluzione, uno dà le soluzioni perché crede ancora nella casa da gioco, tenendo conto che se non ha questi soldi continua ad esporsi con le banche, pagando milioni di interessi”.

I 28,6 milioni di euro alla casa da gioco non risolveranno comunque la situazione, dice ancora il Presidente. “Questa è una azione concomitante e sinergica, è la possibilità che il Casinò ha di respirare rispetto ad una situazione difficile, bisogna mettere in campo altre azioni per risolvere i problemi del Casinò”. Azioni che sono delineate, ricorda il Presidente nell’articolo 19, quando si parla di privatizzazione: “Questo è propedeutico a un fatto che può succedere, noi stiamo lavorando per questo". 

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