Le iniziative alla Camera e al Senato, ricorda Rassemblement Valdôtain, furono sostenute da una larga maggioranza consiliare – compresi i rappresentanti valdostani di Lega e Forza Italia – e presentate ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione.
La nomina durante l'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, che si è tenuta venerdì 16 maggio 2025 al Salone del Libro di Torino.
Al Festival delle Regioni di Venezia, Testolin rilancia il ruolo della Commissione paritetica e l'importanza di un regionalismo più efficace e reattivo.
Lo scrive in una nota l’Union Valdôtaine, prendendo atto “della disponibilità del governo italiano ad intavolare un dialogo istituzionale e paritario” sulla possibilità di eleggere un eurodeputato valdostano.
La coalizione Valle d’Aosta Aperta – composta da Area Democratica-Gauche Autonomiste, Adu Vda, M5S, Rifondazione Comunista e Risorgimento Socialista – si prepara alle elezioni regionali e comunali del 2025. Al centro del programma: lavoro, sanità pubblica e scuola.
Costituita a Bruxelles l’Alleanza europea per la montagna. Presente anche l’assessore Caveri: “Serve una direttiva UE per tutelare chi vive in montagna”.
L'iniziativa, sperimentale per il 2025, è rivolta alle famiglie con figli, dai 3 ai 16 anni, residenti in Valle d'Aosta, senza limiti di Isee. I voucher andranno a coprire il 30% della quota settimanale di un centro estivo.
La conferma oggi da parte della Giunta regionale. Confermato anche Andrea Vicquéry alla guida di società Autoporto Valle d’Aosta SpA, per tre esercizi sociali.
A comunicarlo gli stessi ormai ex del movimento indipendentista. A pesare la scelta di Pas di andare con l'Union Valdôtaine. Per i tre, entrati ora ne La Reniassance, ci saranno altrettanti posti in lista alle Regionali: "Qui Sento che possiamo esprimere i nostri principi", dice Milleret.
Il Tribunale di Aosta ha chiuso la procedura concordataria del Casinò di Saint-Vincent: saldati in anticipo tutti i crediti. Rimane aperta la partita sul futuro della casa da gioco.
A dirlo, in audizione ieri durante due Commissioni del Consiglio regionale, la delegazione del Comitato che si dice "pronto a intraprendere ogni azione necessaria a tutela del Vallone e del suo ecosistema, ove necessario e in qualsiasi sede”.
Il nuovo centro autonomista riceve inviti da destra e sinistra. Il Partito democratico propone un’alleanza ampia e progressista per Regione e Comune di Aosta, mentre il sindaco Nuti attende segnali.
Intervenendo nell'aula del Consiglio Valle in occasione della Sessione europea, la presidente ha chiuso la sua prima visita ufficiale nella nostra regione. Fra i temi affrontati anche la questione del riarmo, con la proposta di tagli alla politica di coesione.
Secondo il movimento "la maggioranza ha irresponsabilmente votato un atto politico chiarissimo, e pericoloso, con una risoluzione approvata nella seduta del Consiglio regionale del 3 aprile scorso".
La presidente del Comitato delle Regioni Kata Tüttő sarà in Valle d'Aosta il 6 e 7 maggio prossimi. Interverrà in Consiglio regionale consiliare alle ore 9 di mercoledì 7 maggio, prima dell'inizio della sessione europea dell’Assemblea regionale.