Con un mandato – forse? – agli sgoccioli, c’è stato tempo di fare qualche domanda e qualche considerazione vis-à-vis con il sindaco di Aosta uscente Gianni Nuti. Su questi cinque anni, sì, ma non solamente. Anche su una piazza Deffeyes che guarda, da sempre, alle finestre di piazza Chanoux.
Leonardo Lotto, 26 anni, già candidato alle Elezioni Europee del 2024, è stato nominato direttamente dal Segretario Nazionale Carlo Calenda. Prende il posto di Marco Bignotti.
Il presidente della IV Commissione del Consiglio Valle, Roberto Rosaire, risponde agli attacchi ricevuti su Cva: “Valutazioni basate su dati ufficiali, nessuna incompatibilità nel mio ruolo”.
18 donne e 17 uomini. Un terzo viene da Aosta, due terzi dei candidati dal resto del territorio. A battezzare oggi la lista il deputato di Avs, portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli. Appello a Schlein e Conte per proseguire il progetto del Comune di Aosta.
Il documento è stato firmato oggi, giovedì 26 giugno, dai presidenti Testolin e Gaymard all’Ospizio del colle del Piccolo San Bernardo. Obiettivo del documento, spingere sui programmi di cooperazione europea.
Prenderà il via domenica 29 giugno, alle 16, la stagione delle “Chiese a porte aperte”, organizzata dai volontari dell'Associazione Chiese Aperte nella Diocesi di Aosta. Si partirà dall'antica chiesa di Santa Maria.
Mentre a Saint-Nicolas l'ipotesi di una seconda lista apre di nuovo la possibilità di un testa a testa, a Cogne si consuma ormai un duello aperto e senza ritorno tra Truc e Allera. Sarre invece sembra aver trovato definitivamente la strada a due liste con volti nuovi per entrambi i campi.
Approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale la riforma delle politiche abitative. Nuovi strumenti, ma anche nuovi enti, come l'Agenzia sociale per la casa, che verrà istituita presso l'Arer. Un nuovo strumento operativo a supporto di quei nuclei che, pur non rientrando nei criteri per l’accesso all’Erp, si trovano comunque in difficoltà nell’accedere autonomamente a un alloggio sul mercato.
Le prime indiscrezioni. Il nuovo regolamento prevede che le sezioni possano indicare 16 candidati, suddivisi tra Alta, Aosta, Media e Bassa Valle; 8 nomi saranno scelti dal Comité Fédéral (4 uomini e 4 donne) e uno dalla Jeunesse Valdôtaine. Entrano di diritto nella lista i consiglieri regionali uscenti.
Solo due sedute per oltre 21 atti normativi da discutere tra cui assestamento al bilancio e rendiconto. Tutte le proposte non esaminate e approvate dall’Assemblea regionale decadono.
Da oggi per i movimenti non rappresentati in Consiglio regionale è possibile raccogliere le firme per prendere parte alla competizione elettorale. Ma anche su questi passaggi pesa l'incertezza, denuncia Fratelli d'Italia.
Durante l’incontro organizzato dalla Lega Vallée d'Aoste, il generale Roberto Vannacci ha criticato la politica europea su ambiente e immigrazione davanti ad una platea circa 300 persone, ma anche sul piano di difesa Ue: "Non esiste un reale pericolo di invasione russa".
Quasi un Consiglio monotematico, tra fughe di notizie, nomine e scambi di accuse su Cva. Con una domanda, dopo la Madia chi controlla la Compagnia valdostana delle acque? E un obiettivo (per una volta comune): ridare centralità di controllo a Finaosta.
I provvedimenti attuano quanto previsto dalla legge regionale 3 del 2024, che aveva istituito il Comparto riservato al personale dei due Corpi con regime contrattuale pubblicistico.
La decisione nella Giunta regionale di oggi. L'impugnativa del Governo ruota intorno alla decisione di porre il limite di quattro per i mandati dei sindaci dei piccoli comuni.