Durante la prima seduta dell'Assemblea comunale di lunedì 20 ottobre, dopo il giuramento di sindaco e vice, il primo cittadino ha presentato la squadra di governo a 5.
“Abbiamo deciso, il ricorso si fa. Abbiamo ricevuto l’accesso agli atti richiesto solo ieri e adesso tutto procede come da copione”. La decisione, aggiunge, è stata presa all’unanimità da tutta la coalizione.
Secondo i dati dell'Istat, da gennaio a luglio in Valle le nascite sono aumentate del 5,5% rispetto al 2024, passando da 380 a 401. Un dato in controtendenza rispetto alla media nazionale.
Oltre al sindaco Marco Sucquet e alla vice Martine Peretto la giunta sarà composta dagli assessori Claudia Fassy, Sara Manganone, Fabio Badery, Claudio Fragno e Walter Cretaz.
Al primo cittadino rimangono le deleghe a bilancio, finanze, tributi e patrimonio; al vicesindaco Maurizio Borbey vanno le deleghe ad agricoltura e sport; Umberto Viérin si occuperà di opere pubbliche e alla manutenzione; Demis Fiorot di turismo e all’ambiente e Cristiana Canestrelli istruzione, cultura, politiche sociali e associazionismo.
Formalizzata la rinuncia al seggio in comune dei due eletti. Al posto di Torrione entra Katya Foletto, candidata come vice sindaca per Avs, mentre al posto di Clotilde Forcellati subentra il primo escluso Umberto Fossà.
Annunciata la nuova Giunta comunale, composta da Paolo Pili, Fabienne Vittaz, Riccardo Donazzan e Carla Rore, con le deleghe che saranno definite nei prossimi giorni. È previsto anche l’ingresso di un quinto assessore dopo l’approvazione del bilancio.
A pochi giorni dalla proclamazione degli eletti, le riflessioni di Giovanni Girardini sul voto di domenica scorsa e sulle sue prospettive politiche. "Forse vale la pena fare ricorso in nome della democrazia".
Durante la prima seduta del consiglio comunale è stato approvato inoltre il PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), adottato il testo definitivo di una variante sostanziale parziale al
Piano Regolatore e approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica - definitivo -
relativo ai lavori di sostituzione delle condotte dell'acquedotto comunale nel tratto compreso dalle
sorgenti del Nomenon alla frazione Sylvenoire.
Ne fanno parte Dino Barmasse, Davide Casola, Massimo Martini e Cristina Viglino. "Spiace che si sia presentata una sola lista. Non sarà una consiliatura facile", dice Cheney.
La camera ha approvato ieri il testo che impegna il Governo italiano a difendere con determinazione, nell’ambito del negoziato europeo, le attuali risorse destinate all’agricoltura, a mantenere la distinzione tra gli strumenti di sostegno al reddito (Feaga) e quelli destinati allo sviluppo rurale (Feasr), e a tutelare la gestione decentrata dei fondi in capo alle Regioni, considerata storicamente un punto di forza per l’efficacia degli interventi.
Il primo cittadino, che mantiene le deleghe all’Agricoltura, Turismo, Sport, Innovazione e Comunicazione, Bilancio e Affari istituzionali, sarà affiancato dal vicesindaco Sabina Thoux, a cui sono affidate le deleghe a Politiche sociali e abitative, Sanità, Commercio, Coesione sociale e Intercultura.
Questa sera, alle 20.30, il Vescovo Franco Lovignana celebrerà in Cattedrale ad Aosta la Santa Messa in suffragio delle vittime, alla quale parteciperà anche il presidente Testolin. Un momento pubblico dedicato al ricordo è previsto nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, sabato 18 ottobre, alle 9 in Piazza Chanoux ad Aosta