La richiesta è contenuta in una mozione che Forza Italia e la Lega depositeranno venerdì. Secondo i movimenti politici al momento si ha contezza soltanto dei primi tre lotti del progetto mentre mancano informazioni riguardanti il IV e V lotto.
Per raccogliere le adesioni al progetto è stata elaborata la campagna di adesione “Avanti tutte. Protagoniste del cambiamento”, che si chiuderà il 31 gennaio.
Al centro dell'incontro le opportunità della produzione idroelettrica, il Servizio idrico integrato, l’impegno della Regione a favore delle aree naturali protette, ma anche lo studio dei fenomeni e delle problematiche concernenti la sicurezza, il soccorso e la vita in montagna.
Franco Manes con un’interrogazione parlamentare ha espresso preoccupazione per le procedure complesse che creano problemi in particolare ai piccoli comuni.
Il testo impegna il Governo regionale a valutare l'opportunità di presentare al Consiglio Valle una proposta di legge statale che preveda un meccanismo che assicuri la possibilità di avere un proprio parlamentare europeo.
Lanciata su Change.org da Valerio Primerano il 5 gennaio 2024, la petizione chiede l’annullamento della nuova tassa sulla sanità che graverà sui frontalieri che lavorano in Svizzera.
A spiegarlo è stato oggi in Consiglio regionale l'Assessore regionale ai trasporti Luigi Bertschy. In arrivo un sondaggio, dopo le richieste di una parte dell'utenza.
Durante i due incontri di Pré-Saint-Didier di venerdì 12 gennaio e di Aosta del 17 gennaio verrà illustrata la proposta di legge statale che contiene disposizioni per l'istituzione di zone franche urbane e di montagna
"Nessun candidato valdostano", dicono dal progetto che raggruppa Adu VdA, MoVimento 5 Stelle e Area democratica. “Preferiamo affidarci a chi conosce bene la Valle d’Aosta ed è molto preparata", spiegano presentando ad Aosta l'eurodeputata del M5S Mariangela Danzì.
Il movimento vede nella legge di bilancio un ulteriore impoverimento del potere d’acquisto della popolazione. Ricorda poi gli emendamenti riguardanti la Valle d’Aosta, presentati da Sinistra Italiana, tutti bocciati.
Il parlamentare valdostano, nell’esprimere soddisfazione per gli ordini del giorno sul francoprovenzale, sui lavoratori frontalieri e sulle aree montane e interne, sottolinea le criticità sul superbonus e sui tagli agli enti locali.
Primo firmatario dell’atto, sottoscritto anche dal deputato valdostano Manes, era il parlamentare leghista Giglio Vigna. La Lega Vallée d’Aosta accoglie “con grande soddisfazione” l’approvazione del provvedimento.
L'ex Presidente della Regione nel 2023 (il riferimento è però all’anno d’imposta 2022) ha dichiarato infatti un reddito complessivo di 242.952 euro. Il "più povero" di piazza Deffeyes si conferma anche quest'anno il consigliere Diego Lucianaz, con un reddito di 13.001 euro.
Dopo l'approvazione nel luglio scorso del disegno di legge, la Giunta regionale ha deliberato l'istituzione, a partire dal 1° aprile 2024, delle posizioni di particolare responsabilità, che saranno oggetto nei prossimi mesi di procedure selettive.