La conferenza stampa di fine anno del Governo e Consiglio regionale diventa ancora una volta l’occasione per parlare della mancata riforma della legge elettorale.
A dichiararlo è stato questa mattina il vice segretario federale della Lega Salvini Premier, Andrea Crippa, in visita per partecipare al tradizionale pranzo di Natale della Lega Vallée d’Aoste.
La maggioranza regionale vota compatta le leggi di bilancio. Fra i banchi della minoranza Rassemblement sceglie il voto di astensione, Lega, Forza Italia e Pcp votano contro.
Il gruppo consiliare ha depositato due emendamenti e 8 ordini del giorno. "Ancora una volta questo bilancio si allontana dalla visione progressista che dovrebbe occuparsi di diritti, uguaglianza, lotta alla povertà e attenzione alla sanità e istruzione pubblica, ma non si intravede nemmeno uno slancio autonomista" dice la capogruppo Erika Guichardaz.
Fra i temi prioritari individuati dal sindacato c'è il calo demografico e l’attrattività del territorio. Su questi secondo il Savt bisogna porre in essere azioni concrete per garantire il futuro sociale ed economico della Valle d’Aosta.
Sono oltre duemila i comuni italiani che hanno votato nel secondo semestre 2020 per cui la circolare della Direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell'Interno rende possibile lo slittamento. Tra questi c'è Aosta, oltre a tutti i 65 comuni al voto nel 2020. Per Ayas sarà possibile votare nel 2027.
"L'Italia e la Francia hanno una visione comune sul futuro dell'Unione europea. Questo binomio può essere un motore per affrontare le sfide del futuro", dice l'ex commissario europeo nella sua lectio magistralis all'Università della Valle d'Aosta.
Il movimento nel weekend ha celebrato a Chianciano Terme il Congresso Nazionale, a cui hanno preso parte Massimiliano Kratter, Co-portavoce di Europa Verde Vallée d’Aoste, e Manuela Nasso, Co-portavoce dei Giovani Europeisti Verdi valdostani, in rappresentanza degli aderenti della Valle d'Aosta.
Il consiglio comunale ha approvato la variante al Piano Regolatore che permetterà la costruzione di medie strutture di vendita, attività di piccola ristorazione e bar.
Il provvedimento è stato approvato oggi dalla Giunta. Le risorse - per le 81 richieste ritenute ammissibili - si aggiungono ai 500mila euro stanziati per Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas; ai 13,8 milioni per Cogne e i 4,4 per Valtournenche.
Sei gli articoli della proposta, che prevede fra l’altro l’introduzione di un marchio distintivo per i prodotti realizzati con legname locale e contributi per le piccole e medie imprese per sostenere l’apertura di nuove falegnamerie o l’ampliamento di quelle esistenti, l’acquisto di macchinari e il recupero del legname di scarto.
"In realtà ci siamo trovate di fronte ad una conferenza di oltre due ore dell'Amministratore delegato di Cva, finalizzata a contestare, punto per punto, le critiche che stiamo facendo rispetto alle scelte e ai comportamenti della Società." spiegano in una nota Chiara Minelli e Erika Guichardaz.
Lo schema di decreto del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie di ripartizione delle risorse è stato esaminato questa mattina nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a cui ha preso parte l'Assessore Caveri.