La ristrutturazione della scuola di Moron a Saint-Vincent sarà ristrutturata anche con fondi nazionali. Durante la Conferenza unificata di ieri è stato dato il via libera al decreto che fissa, per il triennio 2017-19, il riparto tra le Regioni del fondo destinato agli interventi per la prevenzione del rischio sismico e post indagini diagnostiche concernenti gli edifici scolastici.
La prima versione del decreto escludeva totalmente la Valle d’Aosta dal riparto. In seguito alla partecipazione prima dell’Assessore all’Istruzione, Emily Rini alla riunione preliminare indetta dalla Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome a Genova, e poi del President Laurent Viérin ieri a Roma, il decreto è stato emendato.
Una prima parte di fondi nazionali è stata subito messa a disposizione e permette di ristrutturare la scuola di Moron, mentre una seconda parte, pari a circa 7 milioni di euro, sarà assegnati alla Valle d’Aosta sul primo riparto utile 2018/2019 e sarà utilizzata per la ristrutturazione e la messa in sicurezza “sismica” di altre istituzioni scolastiche.
"L’obiettivo era quello di preservare e valorizzare le piccole realtà di montagna – sottolinea l’Assessore Emily Rini – e di permettere l’attività scolastica in piena sicurezza e secondo i criteri antisismici". Per Laurent Viérin: "Investire in una ‘’piccola’’ realtà come quella di Moron, rappresenta infatti per noi l’attenzione che vogliamo garantire e mantenere per il nostro patrimonio culturale, anche nei piccoli centri di montagna, che sono le sentinelle sul territorio".