"Siamo convinti che la maggioranza regionale farà tutto il possibile affinché venga rispettata la volontà dei cittadini e che cercherà di non abbandonare il cammino virtuoso ormai intrapreso". E’ questa la posizione del Partito Democratico rispetto alla recente sentenza del TAR che annulla la delibera di Giunta del 30 luglio 2014 con cui la regione Valle d’Aosta, sulla base dell’esito del referendum del 2012, aveva revocato la procedura d’appalto che affidava all’associazione di imprese che faceva capo a Noy Ambiente s. P. A., la realizzazione di un pirogassificatore sul territorio valdostano.
Nella sentenza il TAR ha valutato che il sistema di trattamento a freddo dei rifiuti non garantirebbe l’autosufficienza della Regione.
Proprio in questi giorni è giunta la notizia che il Comune di Aosta supera il 68% di raccolta differenziata e si avvia a toccare la soglia del 70% grazie alla raccolta dell’umido e alle scelte lungimiranti in tema di raccolta dei rifiuti. "Non avrebbe perciò nessun senso tornare indietro – scrive il segretario del Pd e Sidnaco di Aosta, Fulvio Centoz – ripensando a sistemi di trattamento a caldo, dannosi sia per l’ambiente che per la salute dell’uomo".