“Leggiamo di un nuovo gruppo politico che dichiara di raccogliere l’eredità dell’Espace Populaire. L’esperienza di Espace Populaire è durata quasi venti anni, frutto dell’impegno dei soci delle cooperative che si occupavano della ristorazione e del volontariato dei tanti che hanno contribuito ad organizzare iniziative ricreative, culturali e politiche”.
A scriverlo, in una nota, il circolo Arci Saperi&Sapori Aps che, sin dall’inizio, ha curato gli eventi del locale di via Mochet, ad Aosta. Una risposta diretta alla nascita di Place Populaire, gruppo informale che si presenterà alle elezioni regionali con candidati indipendenti nella lista Avs – Rete civica. Nota inviata da Alexandre Glarey, membro del direttivo del circolo, attualmente in VdA aperta.
“Questa storia si è conclusa con la chiusura dell’Espace come luogo fisico e poi dell’associazione come circolo – si legge ancora –. Siamo sempre felici se qualcuno decide di occuparsi di politica, ma precisiamo che l’Espace Populaire non è riconducibile a nessuna forza politica o partito in particolare. L’Espace era un progetto aperto di socialità e confronto. L’Espace è stato attraversato da tutti i colori della Sinistra: dall’anarchia fino alla sinistra riformista. E poi c’era chi veniva anche solo per condividere musica e buon cibo”.
Dunque? “Auguriamo un buon lavoro a chiunque si impegni per gli ideali di giustizia e uguaglianza, ma l’Espace resti libero come è sempre stato”, chiude la nota del Direttivo del circolo Arci Saperi&Sapori.
“Place populaire”, un nuovo gruppo indipendente nella lista Avs – Rete civica
11 giugno 2025

Si chiama “Place populaire”, il gruppo informale che si presenterà alle elezioni regionali con candidati indipendenti nella lista di AVS – Rete civica.
“Il gruppo informale “Place populaire” non nasce oggi dal nulla ma viene da diverse esperienze politiche, culturali e associative interessate al bene collettivo, come è stato in passato l’Espace populaire di Aosta, la cui costruzione ha visto molti di noi protagonisti” spiegano i promotori, fra i quali figurano Maria Lancerotto, Paolo Gino, Alessandro Bortot e Loredana De Rosa – “Il nostro è un progetto di continuità e convergenza di percorsi e pratiche coerenti, unite dalle stesse motivazioni e obiettivi. La necessità di lottare ogni giorno contro l’individualismo e l’indifferenza è il nostro trait d’union”.
Fra le priorità segnalate dai promotori ci sono: la sanità, la casa, il lavoro, l’istruzione e la difesa dei beni comuni. “La nostra grande ambizione è diffondere maggiore senso di comunità e di uguaglianza nella società e nelle istituzioni. Perciò alcuni nostri rappresentanti saranno candidati alle prossime elezioni come indipendenti nella lista AVS – Alleanza Verdi Sinistra e Rete civica, con cui condividiamo contenuti e spirito unitario”.
Una risposta
E continuiamo a sgretolare la sinistra…