Se molte delle liste in corsa per le prossime elezioni politiche del 4 marzo hanno “pescato” i candidati nella società civile, sperando forse di contrastare l’antipolitica e l’astensionismo, la coalizione di Uv, Pd, Epav e Uvp ha fatto una scelta in controtendenza, schierando due “uomini” di partito. Una decisione che la lista Favre-Lanièce rivendica, a cominciare dalla slogan scelto per accompagnare la campagna elettorale: engagés pour notre pays – engagés pour vous.
“Engagement è una delle nostre parole chiavi – spiega durante la conferenza stampa la candidata alla Camera, Alessia Favre – perché crediamo nella militanza. Rappresentiamo movimenti e partiti politici, le persone che credono in un’ideale e di conseguenza in un movimento devono mettersi a disposizione, a servizio della comunità. Un senso di militanza con un distinguo, l’impegno politico ha delle sfumature diverse rispetto all’impegno civile, nel quale crediamo e che fa parte del Dna della comunità valdostana”.
La lista Vallée d’Aoste è supportata da Uv, Uvp, Pd e Epav “Forze autonomiste, unioniste e progressiste che si riconoscono in un’area democratica di centro sinistra” sottolinea ancora Favre “Una lista sostenuta da chi con responsabilità e risultati concreti governa oggi la Valle d’Aosta”.
Un progetto politico che, chiariscono subito i candidati, non si ferma alle elezioni politiche ma che è “di più ampio respiro con la condivisione di ideali come la difesa dell’autonomia, il valore della resistenza, la lotta all’antifascismo ma anche con la condivisone di prospettive concrete e obiettivi per lo sviluppo socio economico della nostra regione”.
Nel simbolo della lista campeggia un altro slogan: tradizione e progresso. “Tradizione vuole dire cercare di salvaguardare le nostre competenze – spiega il candidato al Senato Albert Lanièce – mentre il progresso è la possibilità di avanzare nella nostra autonomia con la previsione di nuove competenze”.
Il programma della lista, definito “in divenire”, al momento vede undici impegni.
“Dalla collaborazione con le altre forze politiche che sono espressione delle autonomie alpine – snocciola gli impegni Lanièce – all’aumento delle competenze del nostro Statuto speciale, al riconoscimento del principio della previa intesa fra Stato e Regione, alla possibilità di costruire una zona franca fino alla modifica dei criteri di compartecipazione delle regioni”.
Ritorna inoltre la richiesta di avere per la Valle d’Aosta un rappresentante al Parlamento europeo mentre al futuro Governo la lista promette “sostegno” laddove ci sarà “un’azione riformatrice e di modernizzazione del paese” ma sopratutto l’impegno “a mantenere e promuovere l’autonomia delle Regioni”.
La campagna elettorale di Favre e Lanièce debutterà domani, venerdì 2 febbraio alle ore 21 all’Auditorium di Pont-Saint-Martin per chiudersi poi il 1° marzo al Cinema De La Ville di Aosta. Nel mezzo fra un comizio – tutti i giorni e in tutti e 74 i comuni – e un incontro con le categorie sociali ed economiche, i due candidati si dicono pronti a confrontarsi con gli elettori sui social e tramite le proprie email (alessia.favre.vda@gmail.com e albert.laniece@gmail.com).