Presidente-Prefetto, Lavevaz: “L’iniziativa della deputata Tripodi è contro la nostra autonomia”

Ad aprire i lavori del Consiglio regionale due question time sulla risoluzione presentata dalla deputata Elisa Tripodi.
La deputata Tripodi in Commissione Affari costituzionali della Camera - Foto d'archivio
Politica

Prefetto-Presidente. Il dibattito sulla questione della separazione delle cariche entra in Consiglio regionale con due question time presentati dal gruppo Lega Vallée d’Aoste e dal gruppo Pour l’Autonomie. Entrambe le iniziative hanno per bersaglio la risoluzione, approvata in in Commissione affari istituzionali della Camera e proposta dalla Deputata della Valle d’Aosta, Elisa Tripodi.

Iniziativa che anche oggi il presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha ribadito “non essere stata concordata con questo Governo né, per quanto a mia conoscenza, con la maggioranza che lo sostiene”.

Lavevaz ha, quindi, sottolineato come “Il cavallo di battaglia della Deputata pare purtroppo essere quello di mettere le proprie energie contro una prerogativa valdostana e la nostra Autonomia, per di più in un periodo così critico come quello attuale. Non comprendiamo i motivi di questa iniziativa, né comprendiamo come sia possibile essere contraria alla Costituzione una disposizione statutaria. Per noi l’attribuzione delle funzioni prefettizie al Presidente della Regione è coerente con l’articolo 5 della Costituzione. Non vorremmo che questo accanimento derivasse da una non corretta comprensione del ruolo amministrativo e di coordinamento del Prefetto, che peraltro in Valle d’Aosta non c’è mai stato, se non in epoca fascista.”

Nella replica il consigliere Stefano Aggravi della Lega VdA si è detto ” spaventato dal fatto che nella risoluzione si metta in contrapposizione la Costituzione e lo Statuto, che è una legge costituzionale, e si parli di esigenze di centralizzazione“, mentre il consigliere di Pour l’Autonomie, Mauro Baccega ha parlato di inopportunità della scelta “della Deputata di sollevare la questione nel momento in cui tutte le forze dovrebbero, invece, essere convogliate nella gestione dell’emergenza sanitaria in atto, ma ribadiamo l’esigenza di approfondire l’argomento, a tempo debito.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte