Il cumulo di cariche del Presidente della Regione nel mirino dei consiglieri non solo di minoranza. Respinti due ordini del giorno dei gruppi di opposizione che chiedevano a Rollandin di dimettersi dalla carica di presidente del Forte di Bard e dell’Università della Valle d’Aosta sono passate invece due iniziative di Uvp e della maggioranza che sul tema annunciano un confronto in maggioranza.
La prima impegna la Giunta a proporre ai soci del polo museale valdostano la modifica della composizione del Cda, in occasione del rinnovo dello stesso.
“C’è l’opportunità di fare dei ragionamenti nuovi sulla rappresentanza all’interno di questi consigli di amministrazione. Anche noi siamo dell’idea che oggi bisogna tendere ad un modello di governo che permetta lo sviluppo di altri tipi di rappresentanza, anche per permettere a chi governa di avere ancora più tempo per occuparsi dell’interesse della comunità” spiega Luigi Bertschy di Uvp.
Accogliendo l’invito arrivato dai banchi di Uvp, il vicepresidente Aurelio Marguerettaz ha spiegato come “L’ordine del giorno rappresenta bene quello che può essere una valutazione che deve essere affrontata con serenità, non ci sono posizioni su cui erigere delle barricate”.
La seconda iniziativa impegna la Giunta a relazione alla V Commissione in merito al piano di sviluppo approvato dall’Ateneo e a proporre modifiche allo Statuto dell’Università ridefinendo le modalità di selezione del Rettore.
Poco prima è stato bocciato un ordine del giorno della minoranza che chiedeva di stoppare la quotazione in borsa di Cva. In totale sono stati depositati 23 ordini del giorno e 58 emendamenti.