Pronto soccorso, la riorganizzazione sarà rivista

Dopo circa un'ora e mezza di confronto a Palazzo regionale si chiude con un accordo il tavolo tecnico sulla riorganizzazione dell'Ospedale Parini che ha fatto sollevare la protesta degli infermieri del Pronto Soccorso.
Il Direttore Usl Veglio e Macheda (Cgil) dopo l'incontro in Regione
Politica, Società

La notizia è che l’accordo tra le parti c’è. Dopo circa un’ora e mezza di confronto si chiude con un accordo il tavolo tecnico in Regione sulla riorganizzazione dell’Ospedale Parini che ha fatto sollevare la protesta degli infermieri del Pronto Soccorso.
Presenti all’incontro il Presidente della Giunta Augusto Rollandin, l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, il Direttore Generale Usl Veglio, il Dirigente della Struttura di Anestesia, Rianimazione ed Emergenza Territoriale Enrico Visetti ed i rappresentanti sindacali Natale Dodaro (Uil), Carmela Macheda (Cgil), Igor De Belli (Cgil), Umberto Nigra (SAVT Sanità ) e Chiara Pasqualotto (Cisl-Fp).

Soddisfatte le parti, dopo l’incontro di questo pomeriggio, a partire dal Direttore Massimo Veglio: “È stato un confronto importante – ha spiegato – perché c’erano tutte le parti in causa, sia quella politica, quella dell’azienda e quella sindacale. Non ci sono state delle criticità e abbiamo cercato di trattare tutti i temi in campo”.

Soddisfazione che emerge anche dai rappresentanti sindacali: “Siamo molto felici – ha spiegato invece Carmela Macheda – per un accordo di modifica che tra due settimane circa avrà superato tutte le criticità emerse”. Pochi i dettagli dei contenuti delle modifiche: “Abbiamo parlato di orari di lavoro – prosegue Macheda –, formazione e rotazione del personale”.

“Sono particolarmente soddisfatto – afferma da parte sua Natale Dodaro – e sono convinto che da domani avremo un nuovo percorso non solo nei confronti del DERA, ma all’interno di tutta la struttura. Per riorganizzazioni di questo genere ci vuole molta condivisione tra le parti, ed è cambiata proprio la consapevolezza che quanto segnalavano le RSU interessa tutti i dipendenti, che sono professionisti altamente qualificati. Nei prossimi giorni andremo nel dettaglio, ma per ora abbiamo un accordo”. E Dodaro chiude anche con spirito, sfidando la superstizione: “Non era facile arrivare ad un accordo, se pensiamo che ci siamo incontrati di venerdì 13 alle 17”.
 

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