“Utilizzare questa grande opportunità per realizzare una consultazione popolare sul nodo principale della riforma da realizzare”. E’ l’invito che arriva ai consiglieri regionali dal Comitato per la riforma elettorale, che in una nota auspica un voto unanime di tutta l’Assemblea regionale.
All’ordine del giorno del Consiglio regionale del 13-14 luglio c’è la richiesta di referendum consultivo. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il Comitato evidenzia come ora “la cosa importante è che il Consiglio regionale approvi la deliberazione per la consultazione popolare e la trasmetta al Presidente della Regione, che entro dieci giorni dovrà procedere alla sua indizione”.
Il Comitato ricorda, quindi, come “l’esigenza della riforma del sistema elettorale è avvertita da tutti, occorre trovare un rimedio ad una grave instabilità politica. La questione decisiva è dare la possibilità agli elettori di scegliere direttamente il Presidente della Giunta, la maggioranza che sostiene la sua candidatura e il programma condiviso: un sistema sperimentato ed efficace che esiste in tutte le Regioni ed in tutti i Comuni valdostani e italiani”.
Infine i promotori del referendum evidenziano come l’iniziativa non sia “contro o a favore di qualcuno. E’ opportuno affrontarlo con una intesa trasversale fra tutti i gruppi e i partiti per dare la possibilità agli elettori di esprimersi”.