“Il risultato delle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio Valle e la sua analisi ci offrono, forse per l’ultima volta, l’opportunità di rilanciare il processo di ricomposizione dell’area autonomista e federalista della valdostana e ci mostra il percorso da seguire”.
Chiuse le urne ed il primo giro di consultazioni tra movimenti, ciò sembrava scritto si conferma: gli autonomisti serrano le fila e, d’ora in avanti, si muoveranno sulle stesse frequenze.
“A questo proposito – si legge infatti in una nota firmata dai gruppi consiliari –, le forze politiche dell’Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine-Stella Alpina e Vallée d’Aoste Unie, per continuare assicurare lo sviluppo e il futuro dell’autonomia della Valle d’Aosta, esprimono la ferma volontà di arrivare alla costituzione di una formazione politica unica”.
Settembre 2021 sarà il momento della “convocazione di un’Assemblea costituente”, ma nel frattempo si delineano le azioni da compiere: “Formare una delegazione unitaria per le consultazioni per la formazione del prossimo governo valdostano” e “procedere di concerto nell’attività e nell’azione politica e amministrativa all’interno del Consiglio della Valle attraverso una stretta collaborazione tra le sue diverse componenti”.
Le trattative per la costruzione del nuovo governo regionale riprenderanno martedì, dopo il ballottaggio per il comune di Aosta. Gi autonomisti incontreranno Progetto civico progressista, giovedì è invece stato chiesto un incontro alla Lega Vallée d’Aoste.
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Autonomisti avete rovinato la Valle d’Aosta!!! Mettete pure di nuovo Rlandin così continua a governare ndrangheta.